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Tre etti di coca sotto l'albero

Neve purissima è il frutto del sequestro messo a segno dagli agenti della stradale orvietana nella notte di Natale. La stessa operazione ha condotto anche all'arresto di un giovane di 23 anni che trasportava la sostanza stupefacente cristallizzata a bordo della propria auto all'interno di un pacchetto di cellofan sigillato da nastro adesivo

ORVIETO - Coca sotto l'albero: 325 grammi di neve purissima sono il frutto del sequestro messo a segno dagli agenti della stradale orvietana nella notte di Natale. La stessa operazione ha condotto anche all'arresto di un albanese di 23 anni che trasportava la sostanza stupefacente cristallizzata a bordo della propria auto all'interno di un pacchetto di cellofan sigillato da nastro adesivo. Intorno alle 2,30 il giovane viaggiava in direzione sud al volante di una Lancia Dedra. In fase di sorpasso la vettura avrebbe improvvisamente decelerato alla vista della pattuglia che la precedeva di qualche centinaia di metri. Il comportamento anomalo ha destato il sospetto degli agenti che hanno a loro volta rallentato, costringendo l'albanese a raggiungerli.

Il ventitreenne ha poi accelerato alla vista della paletta che gli intimava l'alt, facendo scattare un inseguimento sull'Autosole terminato 5 chilometri più a sud del casello di Orvieto. L'albanese ha cercato la fuga a piedi ma è stato immediatamente bloccato dagli agenti. La droga era nascosta all'interno della vettura ed è saltata fuori a seguito di un'accurata ispezione del mezzo. Si tratta di 325 grammi di coca cristallizzata in supposte e di estrema purezza. Il giovane, in Italia con permesso di soggiorno scaduto e già noto alle forze dell'ordine, è stato associato al carcere di via Roma dove resta a disposizione del sostituto Giusti. Da 325 grammi di cocaina, sapientemente tagliata e del grado di purezza quale hanno consentito di rilevare gli accertamenti tecnici degli inquirenti, si possono ricavare fino a 1300 dosi che equivalgono sul mercato a oltre 100 mila euro. Restano in corso ulteriori indagini per verificare la destinazione della sostanza. Gli inquirenti non si sbilanciano pare tuttavia che il ventitreenne fosse diretto verso la Capitale dove ha affermato di risiedere.  

Pubblicato il: 26/12/2004

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