Ficulle, 18 ore senz'acqua

FICULLE - Diciotto ore senz'acqua: non in una estate siccitosa ma il 22 dicembre. È quanto accaduto nel paese dell'Alto Orvietano: l'erogazione del servizio idrico è rimasta interrotta dalle 22,30 circa della serata di mercoledì per riprendere soltanto intorno alle 16,30 della giornata di ieri. A sottolineare il disservizio una pioggia di proteste fatte pervenire in redazione.

È il signor Giuseppe Pisauro, avvocato residente a Roma e in vacanza in occasione del Natale nel paese dell'Alto Orvietano, a restare letteralmente scandalizzato dal fatto che il Sii, a detta sua, "non sia dotato di una strumentazione di telecontrollo in grado di tenere d'occhio i livelli dei pozzi ed accorgersi di eventuali guasti alle condutture". "Evidentemente - prosegue il signor Pisauro - questo strumento, nella strategia del Sii, è ritenuto una dotazione superflua. Accade però, così, che i disservizi vengano registrati solo a seguito di segnalazioni da parte degli utenti. Per non parlare delle decine di telefonate che ho dovuto fare per riuscire parlare con qualcuno". Una volta segnalato il guasto, l'erogazione del servizio è tornata attiva grazie ad alcuni viaggi di autobotti che hanno provveduto a ripristinare il livello d'acqua ottimale nei pozzi e consentire dunque che l'acqua tornasse regolarmente a scorrere nei rubinetti dei cittadini di Ficulle.