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Giunta. Impegni per un anno, quello che verrà

Sarà l'anno di svolta per la Piave. E poi politica dei rifiuti, cultura, economia, ambiente, commercio...

foto di copertina

ORVIETO - Sarà l'anno di svolta per la Piave. I progetti sul riutilizzo della ex caserma nella zona "Vigna grande" della città dovranno cominciare a prender forma già dal prossimo 16 febbraio, termine in cui scade il bando per accedere ai finanziamenti europei del Docup. E al massimo per il mese di aprile dovrà essere illustrato il business plan completo degli interventi produttivi. Le direttrici restano quelle indicate: accoglienza, cultura, sociale, rifunzionalizzazione della città. "Agli spazi della Piave - ha confermato il sindaco Mocio in occasione della conferenza stampa di fine anno - continuano a interessarsi numerosi privati italiani e internazionali". "Ä chiaro - ha precisato - che qualsiasi progetto accederà alla ex-caserma solo attraverso una gara a evidenza pubblica". Con l'anno nuovo si aprirà da subito il tavolo con le istituzioni. Provincia e Regione saranno chiamate a giocare la loro parte su tre grandi questioni: caserme, università e rifiuti. "C'è bisogno di chiudere l'accordo con l'Università di Perugia per far decollare in via definitiva il grande lavoro iniziato dall'assessore Petrangeli e potenziato dall'attuale Cda del Centro Studi. Siamo in grado di attivare i nuovi corsi di architettura e arrivare fino ai 2000 iscritti in tempi brevi. C'è bisogno di definire il ruolo di Orvieto nel piano regionale: non vogliamo decentramenti ma progetti compatibili al modello di sviluppo della città".

Sui rifiuti l'impegno della Giunta - messo nero su bianco nei capitoli del bilancio preventivo 2005 - è quello di diminuire il conferimento in discarica facendo salve le 240 mila tonnellate al giorno indispensabili all'equilibrio economico dell'impianto industriale e applicare il piano regionale dei rifiuti speciali approvato in questi giorni. Le novità arrivano anche dal rinnovo della convenzione con il gestore e sono relative soprattutto alla trasparenza (osservatorio, discarica a porte aperte )

Bilancio. Nessun aumento di Ici e Tarsu (a fronte di minor introiti dai rifiuti e tagli dalla Finanziaria) senza penalizzare i servizi. Obiettivo da perseguire attraverso la lotta all'evasione e una politica di fund rising che parte da gennaio a sostegno delle principali manifestazioni che si svolgono durante l'anno (Slow Food, Umbria Jazz)

Cultura. "Sottoporremo ai potenziali sponsor, e puntiamo molto sugli imprenditori locali - ha sottolineato Mocio -  pacchetti di iniziative, in maniera che l'investimento sia ripagato da visibilità in tutte le manifestazione".

E poi ancora il progetto ambiente con interventi di bonifica sul territorio e con l'aspirazione di Orvieto a diventare centro di ricerca scientifica su tematiche ambientali in collaborazione con il Centro Studi e il Cnr. Garantire l'assistenza agli anziani. La necessità di ripensare insieme alle associazioni di categoria e dei consumatori ad un piano complessivo per il rilancio del commercio, garantire. L'inizio dei lavori della complanare e lo sforzo di ricerca dei fondi per il suo completamento, la mobilità alternativa. Questi i capitoli portanti su cui si fonda l'impegno della Giunta, a 6 mesi dal suo insediamento, per l'anno che verrà.

Pubblicato il: 23/12/2004

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