A Piazza della Repubblica Orvieto dice no alla guerra
Iniziativa riuscita ad Orvieto contro la Guerra. Un migliaio di persone in piazza. In diretta telefonica anche Lella Costa, Padre Benjamin e Fabio Fazio
Società
di Giorgio Santelli
Il Forum contro le guerre ottiene il suo primo successo.
Ne fanno parte: Altra Agricoltura, Associazione "Articolo21.Liberi di", Arci Nuova Associazione, Attac, Cgil, Collettivo "Il Manifesto", Collettivo Teatro Animazione, Democratici di Sinistra, Emergency, Foro Contadino, Giovani Comunisti, Associazione "Il Ginepro", Associazione "Per il Rinnovamento della Sinistra", Protezione Civile, Rifondazione Comunista, Social Forum Orvieto.
Sabato pomeriggio e fino alle 20,00 più di 1000 persone hanno partecipato all'iniziativa contro l'ipotesi di guerra all'Iraq che ha anche chiesto la possibilità di una diretta Rai per la manifestazione nazionale della pace a Roma. Nel corso dell'iniziativa si sono alternati alcuni gruppi orvietani sul palco, mentre sia Emergency che Articolo 21 hanno raccolto firme per il rispetto dell'articolo 11 della Costituzione e per la richiesta della diretta Rai.
Una attrice del Laboratorio teatrale ha declamato un pezzo di Lella Costa mentre il Mago del Lapone ha intrattenuto i bambini presenti.
Tre complessi orvietani si sono alternati sul palco mentre in collegamento telefonico Lella Costa, Fabio Fazio e Padre Benjamin hanno espresso la loro contrarietà al conflitto. Intervenuto, via telefonica, Padre Benjamin che sta organizzando l’incontro tra il ministro irakeno Tarek Aziz ed il Sommo Pontefice ha affermato: “Io mi sto impegnando per questo difficile confronto – ha affermato Benjamin - tra Tarek Azizi ed il Papa. Ho chiesto, proprio poco fa a Tarek Aziz e lo dico a voi per primi, di fermarsi ad Assisi durante la sua permanenza in Italia per pregare con me, contro la guerra, sulla tomba di San Francesco”.
Tra gli interventi anche Lella Costa che ha chiesto il rispetto dell’Articolo 11 della Costituzione e Fabio Fazio che ha affermato “Quello che ci auguriamo è che la televisione, sulla guerra, non faccia informazione a senso unico, ovvero a favore della guerra. Vorrei che il parere di chi è a favore della Pace abbia lo stesso valore e meriti gli spazi adeguati”.
FOTO 1 - Lo striscione di Articolo 21
FOTO 2 - Bandiere
FOTO 3 - Bandiere
FOTO 4 - Bandiere
FOTO 5 - Biglietti contro la guerra
FOTO 6 - Biglietti contro la guerra
FOTO 7 - Fotografi
FOTO 8 - Il mago del Lapone
FOTO 9 - Manifesti
FOTO 10 - Manifesti
FOTO 11 - Non in mio nome
FOTO 12 - No War
FOTO 13 - Pagliaccio
FOTO 14 - Il pubblico
FOTO 15 - Raccolta Firme
FOTO 16 - Raccolta Firme
FOTO 17 - Tribù
FOTO 18 - Tribù
Pubblicato il: 08/02/2003