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Lascito alla nostra Ausl. A presto la definizione del contenzioso

Lo stato dell'arte della vicenda illustrato da Carpinelli. E Conticelli ricorda che i proventi di quel bene devono essere destinati agli anziani, come definito nel lascito

ORVIETO - Verso la definizione del contenzioso tra il Comune di Roma e la Asl sui beni patrimoniali dell'ex Ospedale.
"C'è un ricorso in Cassazione che nei prossimi giorni vedrà il definitivo pronunciamento. Il direttore dell'Asl D'Ingecco è stato sollecitato, comunque, a procedere all'immissione in possesso del lascito, al fine di poter disporre di quel patrimonio e poterlo poi riversare nell' organizzazione e potenziamento dei servizi sanitari, a cui lo stesso lascito era finalizzato".

Questo è lo stato dell'arte illustrato dal vicesindaco Carpinelli nel corso dell'ultima seduta consiliare.  
"Auspichiamo di poter disporre, in tempi brevi, della notifica della sentenza - ha concluso -  per riprendere in mano la questione ed affrontare anche gli altri elementi specificati da Conticelli".
Il problema relativo alla proprietà del lascito (circa 7,5 milioni di euro) era stato infatti sollevato da una interrogazione del consigliere di Altra Città tesa a conoscere gli sviluppi della vicenda che ha già visto due gradi di giudizio entrambi favorevoli alla Asl. "La questione si collega al trasferimento dell'ex Ospedale al patrimonio regionale, per cui non vorremmo che questo trasferimento portasse con se anche il lascito". Ha precisato Conticelli nel sottolineare che il lascito era in favore degli anziani.

Pubblicato il: 22/12/2004

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