Maltempo, revocata la prima ordinanza di sgombero

di Stefania Tomba

ORVIETO - Frane, firmata ieri sera la revoca dell'ordinanza di sgombero per la famiglia Frellicca residente in una delle tre abitazioni evacuate in località La Badia a seguito del maltempo delle ultime settimane. I sondaggi geologici iniziati nella giornata di ieri hanno consentito di verificare che non sussistono attualmente condizioni tali, almeno per la loro abitazione, da giustificare il persistere del provvedimento.

"In realtà andavamo in albergo - affermano i coniugi Frellicca - soltanto per dormire. Ma sapere di poter passare il Natale in casa è il regalo più bello. Qui c'è stato tanto da fare: era saltata la luce, le condutture dell'acqua e tutti, insieme a noi, si sono davvero rimboccati le maniche". La famiglia ha voluto rivolgere un apprezzamento generale all'amministrazione comunale, alla Provincia, alla Regione ma soprattutto alla protezione civile che "ha - come hanno affermato - vigilato giorno e notte". Le altre due famiglie, intanto, in attesa che vengano resi disponibili gli appartamenti all'interno del complesso del Borgo, restano per il momento in albergo. Da ieri in località La Badia è stato posizionato il primo inclinometro. Si tratta di uno strumento atto a verificare i movimenti del terreno e monitorare l'andamento della frana. A curare l'intervento i tecnici dell'Ufficio difesa del suolo della Regione che provvedono anche a inviare i prelievi di terreno effettuati a diverse profondità al laboratorio geologico per le relative analisi.

Non solo. Da lunedì prossimo partiranno i lavori di ripristino della viabilità sulla strada provinciale de La  Badia che potrà quindi essere di nuovo transitabile nel giro di una settimana. Lo affermano dalla Protezione civile.

A mobilitarsi in questa fase d'emergenza, anche la Cassa di Risparmio di Orvieto che ha deciso di intervenire a sostegno dei privati e delle imprese che risultino danneggiati dal maltempo delle ultime settimane, mediante la concessione di finanziamenti a condizioni particolarmente vantaggiose. "L'iniziativa intrapresa dalla Cassa rappresenta un intervento temporaneo - si legge in una nota -  atto a superare questo primo periodo e le più impellenti esigenze, fino all'emanazione d'eventuale riconoscimento dello stato di calamità". Le caratteristiche dei finanziamenti, fino ad un massimo di 100 mila  euro e per una durata massima di 5 anni, potranno essere consultate in dettaglio presso le filiali della Cassa di Risparmio di Orvieto. Per questa iniziativa, la Cro ha stanziato un plafond di 2 milioni e mezzo di euro.