In attesa degli esami i poveri resti di Elio D'Orazio
Sulla triste vicenda del pensionato 83enne scomparso da Orvieto nel dicembre del 2003 i cui poveri resti sarebbero stati ritrovati domenica scorsa nei boschi della Somma, ora la parola spetta al magistrato
ORVIETO - Sulla triste vicenda di Elio D'Orazio, il pensionato 83enne scomparso da Orvieto nel dicembre del 2003 i cui poveri resti sarebbero stati ritrovati domenica scorsa nei boschi della Somma, ora la parola spetta al magistrato. Il commissariato di Spoleto da lunedì pomeriggio ha consegnato all'autorità giudiziaria l'informativa relativa alle indagini condotte a seguito del rinvenimento tre giorni fa dei vestiti e di alcune ossa, segnalate da un cacciatore in un canale di scolo delle acque circondato da una fitta vegetazione sul monte Bibico.
La prima ipotesi avanzata dagli inquirenti era proprio quella che i resti appartenessero all'anziano di Orvieto. Ipotesi questa confermata dal ritrovamento della Ford Fiesta ai margini di quello stesso bosco, dagli indumenti rinvenuti e probabilmente anche da alcuni particolari fisici inequivocabili quali una protesi al ginocchio destro. I parenti non hanno dubbi. Tuttavia si attende adesso il via libera del magistrato per gli esami sui resti che dovranno essere effettuati dall'istituto di medicina legale di Perugia
Pubblicato il: 14/12/2004