Autocarri rubati, un fermo e tre denunce della polstrada

ORVIETO - Autocarri rubati, un fermo e tre denunce. Sono il frutto di un'attività investigativa congiunta condotta dalle Stradali di Orvieto, Arezzo e Roma sud, nell'ambito di un'inchiesta su una maxi organizzazione sospettata di essere dedita al furto e alla ricettazione di veicoli industriali. L'operazione è scattata intorno alle 8,30 di ieri mattina quando ha portato, in maniera pressoché contemporanea, al fermo di un napoletano a bordo di un autocarro rubato ad Arezzo e alla denuncia a piede libero di un altro campano - ugualmente a bordo di un autocarro rubato - nei pressi del casello di Roma sud.

Erano invece a bordo di una vettura i campani pluripregiudicati, di 37 e 38 anni, che la polizia stradale orvietana - coordinata dal comandante provinciale Francesco Falciola - ha denunciato a piede libero per ricettazione nell'ambito della stessa operazione ad Orvieto, poco dopo le otto e mezza del mattino di ieri. Sono stati gli accertamenti incrociati e contemporanei che hanno immediatamente effettuato i tre uffici di polizia giudiziaria del centro Italia a far emergere chiari collegamenti tra le quattro persone a carico delle quali, proprio in queste ore, si stanno verificando le rispettive responsabilità.

Tra queste per una è stato adottato il provvedimento di fermo e mentre le altre tre restano, al momento, denunciate a piede libero. Gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo e non si sbilanciano. Tuttavia - stando a quanto trapela - l'indagine starebbe proseguendo a ritmo serrato e  non si escludono possibili sviluppi investigativi già a partire dalle prossime ore. A finire nelle maglie della polstrada sono stati tutti campani già noti alle forze dell'ordine per reati quali furto, ricettazione e rapina.