Ad Alviano un albero da tredici metri

di Simone Zazzera

Un abete di 13 metri dal cuore delle alpi al cuore verde d'Italia. Sotto Natale la forza di un gemellaggio può anche questo. Ieri pomeriggio nella piazza sottostante il castello medievale di Alviano si è svolta la manifestazione di accensione di un maestoso albero di Natale, donato al comune umbro dal Comune di Daone, della provincia autonoma di Trento. Alla manifestazione hanno partecipato un gran numero di persone, accorse ad ascoltare i canti natalizi dei gruppi folcloristici dei due paesi. L'accensione delle luci decorative poste sull'albero è stato accompagnato dai cori alpini del gruppo "Re di Castello" di Daone e dai cantifolcloristici de "La vecchierella", il gruppo Alvianese. Presentati dal sindaco Nazario Sauro Santi, hanno portato il loro saluto alla popolazionedi Alviano il sindaco di Daone Severino Papaleoni ed il sindaco di Vajnory, l'altra cittadina Slovacca gemellata con il comune dell'oasi, Anna Zemanova. L'evento fa parte di una più ampia serie di manifestazioni che da anni vedono coinvolto questo comune sul fronte degli scambi culturali. Una consuetudine, quella del gemellaggio, molto a cuore alla nuova Amministrazione, che intende ampliare i rapporti intrapresi negli anni concomuni italiani e stranieri. "Per noi - dice il sindaco Santi - quella del  gemellaggio è ormai diventata una vera e propria festa, che vede durante il periodo estivo la sua massima espressione". Infatti durante il mese di agosto, con l'aiuto della Proloco e di molti volontari, viene organizzato in piazza un grande incontro, in cui i rappresentanti dei vari paesi gemellatisi sfidano ai fornelli, offrendo gratuitamente le specialità della loro terra. "Ma l'incontro estivo - continua il sindaco - è solo una delle manifestazioni che intendiamo portare avanti: accanto a questa ci siamo proposti di dare il via a tutta una serie di attività che favoriranno l'avvicinamento di persone e culture differenti, come dovrebbe essere nel vero spirito di ogni gemellaggio".