'Corti in vista', al via la terza edizione

Venerdì 10 dicembre al via la terza edizione di "Corti in vista". All'interno della kermesse Venti Ascensionali non poteva mancare l'appuntamento con i nuovi registi emergenti e già pluripremiati della scena italiana. Verranno proposti cortometraggi sia italiani sia internazionali. Il curatore della rassegna, l'orvietano Giovanni Bufalini presenterà  il videoclip "Gianni Resta, Non è domenica" da lui stesso girato e vincitore al Mei del premio alla "Miglior fotografia videoclip indipendente". La serata, organizzata nella Sala dei Quattrocento e presentata da Guido Barlozzetti, vedrà la presenza di alcuni attori che hanno recitato all'interno di questi lavori tra cui l'orvietana Alba Rohrwacher.

I registi sono tutti giovani o giovanissimi di un'età compresa tra i 27 e i 40 anni, provengono da scuole nazionali e internazionali e collaborano o hanno fatto esperienze in tv come sceneggiatori o registi di cortometraggi, videoclip, documentari, spot, alcuni hanno lavorato anche per fiction tv o per il cinema.

Come sottolinea lo stesso Bufalini l'evento pone al centro della scena il "valore dell'indipendenza intesa come vera matrice che accomuna i corti; infatti il budget per la loro realizzazione è limitato e si sopperisce alla mancanza di soldi con la creatività e l'ingegno" . L'intento dell'iniziativa secondo quanto aggiunge il coordinatore è infatti proprio quello di "diventare un appuntamento e un momento di ritrovo tra gli autori e il pubblico, un tentativo di aprire un dialogo e creare una vera e propria vetrina in un panorama italiano che presenta tantissimi concorsi di cortometraggi che lasciano il tempo che trovano". Venerdì quindi, dalle 20.45 in poi verranno proiettati tutti gli originali ed interessantissimi lavori di questi giovani registi, un appuntamento da non perdere per coloro che amano il cinema, l'arte, la creatività e credono in una produzione che lascia e dà spazio alle nuove idee. Tra i titoli ricordiamo "Untitled - Storie senza nome" di Andrea Lodovichetti, " Sei quello che mangi" di Stefano Russo, "La cosina" di Stefano Giulidori, "Gianni Resta: Non è domenica" di Giovanni Bufalini, "Chi ci ferma più" di Claudio Capellini, "Far bene mikles" di Christian Angeli, "Shicht ( il turno)" di Peter Keller, "Morte naturale" di Manolo Turri.