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Più di 800 milioni di euro i danni. Anche il Prefetto chiede lo stato di emergenza

Ieri mattina alle 13 è stata consegnata l'intera documentazione relativa alla gravità dei dissesti che si sono verificati nell'Orvietano a seguito delle insistenti piogge.  Alcune situazioni si aggravano, nuove frane ad Allerona...

di Stefania Tomba

ORVIETO - Frane. Dopo il Governatore dell'Umbria, anche il Prefetto si appresta a chiedere lo stato di emergenza. Da ieri mattina alle 13 è stata consegnata l'intera documentazione relativa alla gravità dei dissesti che si sono verificati e continuano in queste ore a verificarsi nell'Orvietano a seguito delle insistenti piogge cadute incessantemente a partire dallo scorso fine settimana.

A questo scopo si è riunita nella tarda mattina di ieri presso la Prefettura di Terni una unità di crisi composta dai rappresentanti della protezione civile della prefettura e dell'Orvietano, gli Enti locali (Provincia e Regione), i vertici provinciali di carabinieri, polizia, vigili del fuoco, guardia di finanza, la direzione regionale delle Opere pubbliche ed Endesa. Intanto restano particolarmente critiche le situazioni di rischio segnalate nei giorni scorsi.

Tre, principalmente, le frane su cui si concentra lo stato di allerta. Alle porte di Porano, sotto la lottizzazione Bubbola, seppure non sussistano pericoli alle persone per l'assenza di case abitate, si è aperto il fronte franoso più imponente: 80 metri di lunghezza per circa 100 metri di profondita'. Restano invece sgomberate tre famiglie in località La Badia e una nella frazione di Sugano. A destare preoccupazione è l'aggravarsi nelle ultime ore della frana in località La Badia: 300 metri cubi di terra su un fronte di 25 metri che si sta estendendo. La situazione resta critica anche per le frane nelle frazioni di Sugano sotto via delle Scalette e Corbara. Molte, nella zona, le strade provinciali e comunali ancora chiuse o parzialmente transitabili. A restare interdette al traffico da domenica pomeriggio le arterie di collegamento con le frazione di Corbara, Benano, Poggente, Osarella, San Marino e Bardano.

Gli uomini delle forze dell'ordine, della protezione civile e dei vigili del fuoco da domenica sono sulle strade per monitorare le situazioni di maggiore criticità e intervenire prontamente sulle emergenze. L'ennesima ieri sera è stata segnalata ad Allerona scalo dove una frana di consistenti proporzioni sta minacciando un' abitazione e la provinciale sottostante. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco. Intanto la conta dei danni inizia ad assume le proporzioni di una autentica calamità. Secondo le prime, sommarie stime - da quanto si è appreso al Comune di Orvieto - i danni sarebbero dell' ordine di circa 800 milioni di euro, per le sole proprietà dei privati rimaste danneggiate.

Pubblicato il: 09/12/2004

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