Ds, verso i nuovi vertici

ORVIETO - I Ds dopo il voto procedono a nominare i primi vertici. Proprio a queste nomine sta pensando il coordinamento della mozione Fassino, uscito vittorioso dai congressi sezionali.

Stasera i vincitori si riuniscono in via Pianzola per formalizzare le proposte tanto alla guida del partito nella città del Duomo che a capo dell'organismo intercomunale. Una proposta che spetta di diritto ai fassiniani dopo aver stretto saldamente le redini della Quercia con oltre il 60% dei consensi degli iscritti. Le proposte della maggioranza porteranno, in rapida successione, al congresso comunale che si svolgerà prima di Natale.

Poi, dopo le feste, sarà la volta di quello comprensoriale. Infine, a gennaio, il congresso della Federazione di Terni di cui tornerà a far parte l'Orvietano dopo anni di autonomia. Tra la ridda di nomi che si alternano a poche ore dalla designazione ufficiale, ne emergono tre che appaiono come i più concreti.

Il primo pare essere quello del consigliere comunale e presidente dell'Ato Marino Capoccia. L'ex segretario della Cgil potrebbe diventare il nuovo segretario comunale del partito. A suo favore gli anni di esperienza e la sua fede fassiniana che parte dal passato congresso e che si risolse con esiti meno felici. Altro nome forte è quello di Marcello Marricchi. L'ex repubblicano segretario della Uil dell'Orvietano sembra essere tra le candidature più quotate. A capo del coordinamento comprensoriale potrebbe invece andare Danilo Petrini. L'attuale coordinatore della mozione di maggioranza è una "colomba" della corrente ed ha sempre sostenuto la volontà di gestire il partito in modo unitario. La sua nomina potrebbe aiutare a distendere le "anime" dei Ds.