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Il 2005 anno per la città cardioprotetta dall'arresto cardiaco

Gli Amici del Cuore di Orvieto festeggiano il Natale domenica 12 dicembre e dichiarano il 2005 anno per la città cardioprotetta dall'arresto cardiaco

foto di copertina

La tradizionale festa " Natale con gli Amici del Cuore " sarà" quest'anno motivo per la presentazione agli associati del Progetto " città cardioprotetta " al quale

l'Associazione orvietana dedicherà tutto il 2005.

Il progetto degli Amici del Cuore  nasce ad Orvieto e per Orvieto ma con la speranza di trovare riconoscimenti nel territorio nazionale. In presenza di un  arresto cardiaco è fondamentale chiamare i soccorsi urgentemente spiegando con precisione la situazione affinché arrivino sul posto il prima possibile, pronti e preparati per un intervento rapido ed efficace. È assolutamente eccezionale però che i soccorsi finora sperimentati possano giungere sul posto entro un tempo tanto breve.

Il tempo è un fattore così determinante nell'arresto cardiaco che si è obbligati ad una riflessione: se chi assiste occasionalmente ad un  arresto cardiaco fosse in grado di praticare la rianimazione cardio polmonare e comprare tempo per la defibrillazione precoce e per il il 118 la storia dell'arresto cardiaco potrebbe cambiare? La risposta è assolutamente sì. È nel territorio, e meglio ancora nel luogo dell'arresto cardiaco, che gli Amici del Cuore di Orvieto vogliono trovare le modalità di intervento per trattare l'arresto cardiaco nei tempi utili. E quindi perché non formare ed addestrare un numero così incredibilmente elevato di laici rianimatori di primo soccorso da aumentare a dismisura le possibilità di incontro tra un arresto cardiaco ed un laico rianimatore ?

Solo la presenza di testimoni all'arresto cardiaco e solo la presenza di testimoni capaci nella rianimazione cardiopolmonare permette di "guadagnare tempo " in attesa che intervenga la defibrillazione elettrica ad interrompere l'aritmia che più frequentemente è causa dell'arresto cardiaco.

Dalla densità di testimoni capaci nella rianimazione cardiopolmonare nasce la maggiore o minore possibilità di poter guadagnare quel tempo da  spendere nell'attesa della terapia degli arresti cardiaci, sia che si verifichino a domicilio, che nel posto di lavoro, che per strada .

La diffusione  capillare in un luogo da cardioproteggere dall'arresto cardiaco di laici rianimatori costituice la fase fondamentale del progetto senza la quale è  inutile procedere alla capillarizzazione dei defibrillatori semiautomatici. Acquistare defibrillatori semiautomatici senza avere il numero incredibilmente elevato di laici rianimatori può essere una operazione "  di effetto " ma che non risolve e neppure tenta di risolvere il problema dell'arresto cardiaco e della morte improvvisa nel territorio.
Solo dopo aver ottenuto una diffusione capillare di laici esperti di rianimazione cardiopolmonare nel territorio potrà essere presa in considerazione una diffusione di defibrillatori semiautomatici per una defibrillazione precoce ad opera di laici rianimatori di primo soccorso  già in attesa dei mezzi di pronto soccorso. " La città ? una comunità di cittadini.La nostra città ? - dicono gli Amici del Cuore di Orvieto - una comunità di cittadini esperti in rianimazione di primo soccorso. E così si realizzerebbe il nostro sogno di vedere sotto il cartello " ORVIETO " all'entrata della città il cartello " CITTA' CARDIOPROTETTA". "

 

Progetto elaborato e promosso dalla

Associazione Amici del Cuore di Orvieto

 

 

Per informazioni  rivolgersi a :

AMICI DEL CUORE di ORVIETO

presso AGENFORM

tel/fax 0763.390027

e-mail : cittacardioprotetta@libero.it

 

 

Pubblicato il: 06/12/2004

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