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L'assessore Urbani alla Te.Ma.

L’avvicendamento ai vertici dell’associazione culturale che si occupa della gestione del teatro Mancinelli è stato comunicato dal sindaco Stefano Mocio nel corso dell’ultimo consiglio comunale.Insieme a lei Luca Puzzuoli e Giuseppe Baiocco

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO – Maria Teresa Urbani alla Te.Ma. L’avvicendamento ai vertici dell’associazione culturale che si occupa della gestione del teatro Mancinelli è stato comunicato dal sindaco Stefano Mocio nel corso dell’ultimo consiglio comunale. L’ex assessore alla cultura Enrico Petrangeli, presidente uscente, passa così il testimone a chi lo ha sostituito nell’attuale Giunta Mocio.

“Una scelta naturale ma non casuale – tiene a precisare il sindaco - perché vuole evidenziare la precisa intenzione di rafforzare l’autonomia della cultura dalla politica”. Al vaglio di Mocio erano altri due nomi. Quello del revisore dei conti, che verrà indicato nei prossimi giorni, e quello di un altro membro del cda: Luca Puzzuoli, titolare dell’agenzia di servizi orvietana Multiservice. Il suo nome, politicamente riconducibile alla Margherita, era già spuntato fra i papabili presidenti subito dopo le elezioni. L’ipotesi di “candidatura” venne però bruciata dai boatos che si inseguirono allora sulla stampa locale. Poi vennero tutt’altri nomi e di diverso colore politico. Ora però il sindaco mette il sigillo su tutta la vicenda, ribadendo la necessità di operare delle scelte estranee alla politica per quel che riguarda la cultura e giustificando in questo modo la nomina del presidente nella figura dell’assessore competente. Un fatto, d’altro canto, non nuovo.

Novità in vista, invece, per quel che riguarda il rapporto tra la Te.Ma. e il Comune. “L’associazione è una partecipata del Comune – afferma Mocio – e per questo motivo non ci possiamo limitare a garantirne il funzionamento, erogando finanziamenti pubblici. Dobbiamo occuparci anche degli atti di gestione”. Esigenza questa che risponde alla volontà di avere un controllo amministrativo diretto, probabilmente anche per evitare incomprensioni di bilancio. Un ruolo di maggior peso per il Comune potrebbe essere frutto della modifica dello statuto di cui potrebbe occuparsi ben presto il neo nato Consiglio di amministrazione. “Modifiche - precisa il sindaco – che, a differenza del passato, dovranno avere l’approvazione del consiglio comunale”.

Se Mocio è convinto che la politica debba stare lontana dalla cultura, è Maurizio Conticelli, maliziosamente, a porre l’accento sulla nomina all’interno del cda di Giuseppe Baiocco, quale espressione della maggioranza del consiglio comunale. Baiocco, da indipendente, era in lista nei Riformisti in area Sdi. “Mi sbaglio o in campagna elettorale erano proprio loro o rivendicare un ruolo nella gestione della cultura orvietana?”, si chiede il capogruppo di Altra Città. Facendo anche delle proposte, tra cui quella di allargare la Te.Ma. all’associazione Luigi Mancinelli, coinvolgere i Comuni del comprensorio e rivendicare anche l’ingresso nel Cda di un membro delle minoranze del consiglio comunale.

“Con la nuova gestione che parte – ha concluso il sindaco – non posso non inviare un ringraziamento a Enrico Petrangeli. Con lui il nostro teatro ha acquisito un ruolo di primo piano a livello regionale e nazionale. E questo permette di seguire, ora, lo stesso obiettivo: quello di trasformarlo in teatro stabile”. 

Pubblicato il: 30/11/2004

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