Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Spaccio di cocaina, tre orvietani alla sbarra

Operazione "Dog de Bordeaux", in tre alla sbarra. È iniziato con l'udienza di ieri mattina, presso il tribunale di Orvieto, il processo per spaccio di cocaina che vede imputati tre orvietani arrestati, a vario titolo, nell'ambito dell'operazione antidroga del nucleo radiomobile dei carabinieri di Orvieto. Ieri mattina in aula i legali difensori di due degli imputati hanno chiesto il patteggiamento per i loro assistiti.

foto di copertina

ORVIETO - Operazione "Dog de Bordeaux", in tre alla sbarra. È iniziato con l'udienza di ieri mattina, presso il tribunale di Orvieto, il processo per spaccio di cocaina che vede imputati tre orvietani arrestati, a vario titolo, nell'ambito dell'operazione antidroga del nucleo radiomobile dei carabinieri di Orvieto. Il sequestro di 160 grammi di coca, tre arresti e due denunce. Questi, al momento, gli esiti della "Dog de Bordeaux" scattata nell'ottobre dello scorso anno. Ieri mattina in aula i legali difensori di due degli imputati hanno chiesto il patteggiamento per i loro assistiti.

Ha patteggiato a 2 anni e 4 mesi M.P., di 54 anni, che ha già scontato un anno di domiciliari. L'allevatore della razza canina da cui prende il nome l'operazione, al momento della perquisizione dei militari, nel novembre del 2003 venne trovato in possesso di 80 grammi di cocaina. La droga, di un valore complessivo che venne stimato intorno ai 50 mila euro, era nascosta sottoterra nei pressi della sua abitazione di Canale. In casa i carabinieri trovarono anche strumenti artigianali per il confezionamento delle dosi. A giugno l'uomo venne nuovamente arrestato per essersi sottratto ai domiciliari, episodio in cui è incappato per due volte, a causa di qualche minuto di ritardo.

Ha patteggiato la pena anche C.F., un operaio orvietano, di 42 anni, che in manette era finito invece lo scorso aprile. A incastrarlo sarebbero state una serie di intercettazioni telefoniche che avrebbero consentito agli inquirenti di far emergere in maniera evidente i capi d'accusa. Mentre nella perquisizione che i militari effettuarono nella sua abitazione vennero rinvenuti 50 grammi di haschish.

Non ha scelto il patteggiamento invece il commerciante orvietano S.M. di 41 anni. Per lui le manette scattarono ai polsi nell'ottobre del 2003 quando i militari lo fermarono durante un normale posto di blocco lungo la statale Umbro Casentinese nei pressi di Sferracavallo. Nel cruscotto della sua auto, venti grammi di cocaina che gli costarono l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Pubblicato il: 29/11/2004

Torna alle notizie...