Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Mezzo quintale di marijuana tra patate e cipolle

Da far girare letteralmente la testa il maxisequestro eseguito dalla polizia stradale orvietana nel corso della notte tra venerdì e sabato scorso. Si tratta per la precisione di 49 chili e 300 grammi di stupefacente grezzo, contenuto all'interno di quarantadue buste di nailon a loro volta nascoste in quattro borsoni di plastica colorata.

foto di copertina

di Stefania Tomba

ORVIETO - Mezzo quintale di marijuana. Da far girare letteralmente la testa il maxisequestro eseguito dalla polizia stradale orvietana nel corso della notte tra venerdì e sabato scorso. Si tratta per la precisione di 49 chili e 300 grammi di stupefacente grezzo, contenuto all'interno di quarantadue buste di nailon a loro volta nascoste in quattro borsoni di plastica colorata.

L'erba viaggiava insieme a patate e cipolle su un autoarticolato frigorifero diretto in Sicilia. A fermarlo gli agenti della Stradale nei pressi del casello di Orvieto. Erano circa le 23,30 quando gli agenti hanno avvistato il veicolo industriale. Gli sono stati alle costole fino all'area di servizio Tevere dove era loro intenzione fermarlo per un regolare controllo, al riparo dal traffico intenso della nottata del venerdì notte. Ma il conducente - un campano di trentacinque anni - ha ignorato l'alt dei poliziotti che l'hanno placcato e fermato, con l'ausilio di altre due pattuglie chiamate in aiuto, pochi chilometri più a sud. Spalancati i portelloni, per primo è arrivato l'odore acre e persistente delle cipolle. Ma a una ispezione più accurata l'occhio allenato degli agenti ha scorto un secondo piano di carico sotto quello "istituzionale" adibito al trasporto degli ortaggi. A separare la droga dalle cipolle c'erano dei bancali in legno sotto i quali i poliziotti hanno rinvenuto quattro borsoni di plastica. Dentro accuratamente compattata - quasi sottovuoto - mezzo quintale circa di erba colta da poco e dunque non raffinata, separata all'interno di quarantadue buste di nilon.

Il camionista non ha saputo fornire spiegazione agli inquirenti del "carico speciale" che, ufficialmente, stava trasportando verso la Sicilia. Anzi si è chiamato fuori, dicendo di ignorare nella maniera più assoluta la presenza della sostanza stupefacente all'interno dell'autoarticolato. Il mezzo, insieme alla droga e ad altro materiale utile alle indagini è stato sequestrato dalla Stradale orvietana.

Il trentacinquenne campano, incensurato, è stato accompagnato in centrale e, una volta interrogato, è stato associato al carcere orvietano di via Roma dove, dalla notte di venerdì, resta a disposizione del magistrato inquirente. Titolare dell'inchiesta per la Procura il sostituto Anna Lisa Giusti. Mezzo quintale di erba grezza una volta raffinata e compattata arriva agevolmente ad un incremento del peso dalle tre alle sette volte.

A voler star parchi, si otterrebbero facilmente 300 mila spinelli da un grammo, per un giro di affari milionario. Proseguono le indagini della polizia stradale al fine di appurare la provenienza e la destinazione della sostanza stupefacente. Gli inquirenti non si sbilanciano, tuttavia non si esclude che la droga possa essere anche di provenienza estera. E - grezza, come è stata sequestrata, e in così grande quantità - era certamente destinata a qualche grosso centro si smistamento dello spaccio meridionale. 

Pubblicato il: 27/11/2004

Torna alle notizie...