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Processo per l'albanese che tentò l'evasione e si schiantò rischiando la paralisi

Volò il muro di cinta rischiando la paralisi per un maldestro tentativo di evasione dal carcere di via Roma. E' slittata al prossimo 13 maggio l'udienza che vede imputato l'albanese di 29 anni che la mattina del 6 di marzo scorso mese in atto la temeraria fuga dalla casa di reclusione orvietana

ORVIETO - Volò il muro di cinta rischiando la paralisi per un maldestro tentativo di evasione dal carcere di via Roma. E' slittata al prossimo 13 maggio l'udienza che vede imputato l'albanese di 29 anni che la mattina del 6 di marzo scorso mese in atto la temeraria fuga dalla casa di reclusione orvietana. Intanto ieri pomeriggio in aula sono sfiliati davanti al giudice Silverio Tafuro due dei quattro testimoni convocati.

Erano le 9.30 quando S.A. - queste le iniziali dell'uomo - improvvisò quella domenica mattina un tentativo di evasione dal carcere gettandosi dal muro di cinta sul lato confinante con la attigua Caserma Piave. L'extracomunitario, non persuaso dall'alt intimatogli da un agente di custodia, compì un volo di circa 4 metri. Una volta a terra le sue condizioni apparsero piuttosto gravi agli agenti di custodia e ai carabinieri della stazione di Orvieto che prontamente intervennero sul posto. L'uomo tentò di risollevarsi e proseguire la fuga ma la gravità dei traumi riportati nella caduta non glielo concessero.

Al pronto soccorso dell'ospedale di Orvieto il personale medico gli riscontrò la frattura di una vertebra e gravissime lesioni alla colonna per le quali ha rischiato la paralisi degli arti inferiori. Trasferito d'emergenza al Policlinico Silvestrini di Perugia, l'albanese restò ricoverato a lungo in gravi condizioni piantonato dai carabinieri e dagli agenti di custodia. Stando agli inquirenti l'uomo era finito in manette con l'accusa di ricettazione perché sorpreso a bordo di un furgone rubato, attività alla quale sembrerebbe fosse stato dedito sulle autostrade. Nel carcere di via Roma non pare avesse dovuto scontare un lungo periodo di reclusione.

Pubblicato il: 26/11/2004

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