Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Nelle discoteche per diffondere la cultura d'impresa

Moltiplicare le opportunità d'informazione tra i giovani al fine di favorire il più possibile la conoscenza dei vari strumenti oggi disponibili per la creazione d'impresa

Moltiplicare le opportunità d'informazione tra i giovani al fine di favorire il più possibile la conoscenza dei vari strumenti oggi disponibili per la creazione d'impresa.

È questo il principale obiettivo di una campagna di distribuzione di materiale informativo che, promossa dalla Regione Umbria in collaborazione con i proprietari dei locali  d'intrattenimento e svago, discoteche e pub, prenderà il via dalla prossima settimana. L'assessore regionale allo sviluppo economico, Ada Girolamini, ha spiegato che ai giovani sarà consegnata una scheda con la quale potranno ritirare gratuitamente un volume dal titolo "Donne in affari: vademecum per l'imprenditoria femminile" (stampata nel 2002 la pubblicazione è stata aggiornata e contiene anche gli ultimi strumenti destinati alle imprese messi a disposizione dal Consorzio Novaumbria).

L'iniziativa rientra nell'ambito delle azioni previste dalla legge "215"/1992,"Azioni positive per l'imprenditoria femminile",  per sviluppare la diffusione della cultura d'impresa tra le donne.
 La pubblicazione - ha sottolineato Girolamini - è uno strumento per dare tutte le informazioni possibili, una guida - ha detto - per le donne che hanno intenzione di mettersi in proprio e di fare impresa. La prima parte del vademecum vuole orientare e far riflettere le donne su difficoltà ed opportunità che esistono nell'avviare un progetto imprenditoriale. Viene quindi indicato cosa serve per diventare imprenditrici, le leggi, i finanziamenti, con riferimenti alla situazione dell'imprenditoria e dell'occupazione femminile in Umbria, alla legge 215., quella per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile, ai settori di sviluppo vocazionale in Umbria, agli interventi comunitari a supporto di questo comparto.
 Girolamini ha spiegato che in Umbria i dati dimostrano che un'impresa su quattro presenta una percentuale maggioritaria della componente femminile. C'è quindi l'esigenza, affinché un numero consistente di donne acceda ai diversi strumenti di sostegno oggi disponibili per la creazione d'impresa, innanzitutto di moltiplicare le opportunità di informazione e di accompagnamento alle varie politiche legislative e ai diversi incentivi.
Al 30 giugno 2003 sono 20mila856 le imprese femminili in Umbria contro un totale di 80mila64 (uomini più donne). Assommano a 2mila193 le nuove imprese femminili nate da aprile 2002 a marzo 2003. (Dati dell'Osservatorio Comitati per la promozione dell'imprenditoria femminile delle Camere di Commercio, di Perugia e di Terni)  
   Il Vademecum per l'imprenditoria femminile potrà essere ritirato presso Regione Umbria - Servizio politiche di sostegno alle imprese, Consorzio Novaumbria, Centro per le pari Opportunità Regione Umbria, Sportello donna della Provincia di Perugia e Comitati per la promozione dell'imprenditoria femminile delle Camere di Commercio di Perugia e di Terni.

Pubblicato il: 25/11/2004

Torna alle notizie...