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Sabato si fa la spesa per i più poveri

"Condividere i bisogni per condividere il senso della vita". Fare la spesa per i più poveri del nostro paese. Alcune domande a Mario Radicchi(nella foto) del Banco Alimentare di Orvieto

foto di copertina

"Condividere i bisogni per condividere il senso della vita"

Fare la spesa per i più poveri del nostro paese.

Alcune domande a Mario Radicchi del Banco Alimentare di Orvieto

Il 27 novembre si farà la Colletta Alimentare, come nasce questa iniziativa ad Orvieto ?  

Nasce fondamentalmente dalla provocazione suscitata dal guardare la realtà e più concretamente da un amico che ti ha invitato a condividere insieme una esperienza di Carità, che per primo aiuta chi la compie e ha come conseguenza il bene di un altro.  

Perché l'hai chiamata esperienza di Carità ?  

Perché in una società dove la parola Carità, che è una parola tipicamente cristiana, è quasi bandita dai vocabolari, ci sembra giusto riaffermare che c'è un modo di guardare l'altro con tutti i suoi bisogni che non sia dettato solo dalla solidarietà, dalla tolleranza o peggio da una sorta di buonismo che ormai pervade tutta la società, ma da un senso di appartenza ad uno stesso Destino che porta a condividere e stringere una amicizia nuova con tutti quelli che incontri, da chi partecipa alla colletta a chi ne usufruisce, credenti o non credenti che siano.

Da quanti anni si fa ad Orvieto la Colletta Alimentare ?  

Sono sette anni che si fa la Colletta. Abbiamo cominciato timidamente con il primo supermercato, poi nel corso degli anni, grazie alla partecipazione di tanti volontari, siamo arrivati a quest'anno in cui saremo presenti in cinque supermercati. Devo dire che la generosità degli orvietani è  stata sempre più evidente in questi anni. Nel 2003 abbiamo raccolto, nei tre supermercati interessati, complessivamente oltre 30 quintali di alimenti, segno di una grande sensibilità.  

Come funziona ?  

Alle persone che entrano nel supermercato viene consegnata una busta con un volantino dove sono elencati i prodotti che preferibilmente vengono richiesti. Le persone fanno la spesa e all'uscita altri volontari prenderanno in consegna le buste con gli alimenti donati.

Dopodiché, alla fine della raccolta, questi alimenti sono trasportati presso il magazzino centrale di Perugia dove settimanalmente, in giorni prestabiliti, gli Enti assistenziali andranno a rifornirsi per distribuirli ai propri assistiti in tutta l'Umbria, comprese le persone bisognose di Orvieto.

Quali saranno i punti vendita dove si potranno trovare i volontari ?  

Troveremo i volontari presso la COOP ad Orvieto Scalo, SMA di Sferracavallo e SMA di Ciconia, SIDIS sempre a Ciconia e TODIS  sulla strada dell'arcone.  

Un invito alla Colletta Alimentare quindi ?  

Certamente, un invito esteso a tutti ad andare a fare la spesa, magari anche se il suo negozio abituale è un altro, prima vada lì, ma poi faccia anche una capatina in uno di questi punti vendita.

È certamente un modo concreto per aiutare chi è meno fortunato e in più darà la possibilità di far riemergere quella voglia di donare che è caratteristica di una umanità piena.

Condividere i bisogni per condividere il senso della vita, appunto !

 

Pubblicato il: 25/11/2004

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