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Impegno trasversale per il lavoro

La crisi che sta attraversando l'Eurotrafo di Fabro è oggetto di due distinte interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali di An e Pdci, i quali sottolineano il fatto che l'azienda ha richiesto la cassa integrazione a zero ore a rotazione a causa di una pesante riduzione delle commesse

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La crisi che sta attraversando l'Eurotrafo di Fabro è oggetto di due distinte interrogazioni presentate dai Consiglieri provinciali Mario Montegiove (An) e Danilo Buconi (Pdci), i quali sottolineano il fatto che l'azienda ha richiesto la cassa integrazione a zero ore a rotazione a causa di una pesante riduzione delle commesse. Questo -secondo gli estensori dei due documenti- rappresenterebbe l'anticamera di licenziamenti che potrebbero scattare già dall'inizio del prossimo anno. "Esiste il serio e pesante rischio di una ristrutturazione occupazionale e produttiva dell'azienda -sottolinea il Consigliere Buconi- che causerebbe una grave ed insostenibile crisi occupazionale nel comprensorio orvietano e non solo". Secondo Montegiove, invece "l'attuale crisi sembra essere conseguenza del sacrificio dell'Eurotrafo a favore del risanamento, con intervento di Sviluppumbria e Gepafin, della società 'Trafomec' di Tavernelle, proprietaria di quella fabrese".
Distinte le richieste avanzate dai due Consiglieri provinciali: da un lato Buconi chiede alla Giunta "di attivarsi per costituire un tavolo istituzionale di confronto sulla crisi occupazionale dell'azienda, convocando la proprietà e la dirigenza aziendale alla presenza delle rappresentanze sindacali dei lavoratori e dei Sindaci di tutti i Comuni interessati"; dall'altro Montegiove vuol sapere "quali azioni abbia messo o intenda mettere in campo la Provincia di Terni al fine di evitare che l'Eurotrafo venga a pagare sofferenze che provengono da altre situazioni, con gravi ripercussioni sui livelli occupazionali e sull'economia indotta locale".

Sull'argomento è intervenuto anche il direttore del personale dell'azienda Cingolani, che in un commento collegato ad un precedente articolo in cui si pavenatavano licenziamenti ha scritto: "Nella mia qualità di Direttore dell'Eurotrafo smentisco nella maniera più assoluta che ci sia personale sull'orlo del licenziamento. La richiesta di una limitata CIG, che dovrebbe interessare solo il 20% del personale, a rotazione, per un breve periodo, è esclusivamente legata a momentaneo calo di lavoro. Chi continua a mettere in giro notizie infondate sull'Eurotrafo (per miseri motivi elettorali)dovrebbe al minimo essere informato sulla sua attività"

Pubblicato il: 24/11/2004

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