Tale e quale a Ivan Drago, un anno di reclusione

ORVIETO – Tale quale a Ivan Drago. Questo il particolare che aveva colpito gli agenti della polizia stradale orvietana lo scorso anno quando fermarono per un controllo un cittadino russo, risultato poi sprovvisto del regolare permesso di soggiorno. Non sapevano che sarebbe stato solo l’inizio di una odissea. Il tribunale di Orvieto lo ha condannato ieri in contumacia a un anno di reclusione, con la sospensione della pena, per resistenza a pubblico ufficiale e violazione delle norme di soggiorno. Mentre si è salvato dall’imputazione di tentate lesioni aggravate.

L’uomo tentò in un primo momento di sottrarsi ai controlli della polstrada dandosela a gambe. Cadde e venne portato al pronto soccorso. Prima che potessero sottoporlo agli esami medici del caso il russo “evase” dall’ospedale e riprese la fuga a bordo di un auto rubata in una villetta nei pressi dell’ospedale. Tentò poi di investire gli agenti che gli sbarravano la strada, per finire la rocambolesca fuga in un incidente sulla rotonda dello scalo. Da lì si sono perse le sue tracce.