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Il turismo di Natale

Presentata dalla Regione la pubblicazione che promuove il turismo natalizio in Umbria. Numeri in continua crescita che attestano un consolidato gradimento del pubblico per il nosttro territoro

foto di copertina

Il Natale è un momento particolarmente felice per il turismo regionale.

Durante il periodo natalizio del 2002 si è infatti registrato un sensibile aumento negli arrivi (+15, 4 per cento) e nelle presenze (+7,8 per cento) rispetto al 2001.

Nel 2003, rispetto all'anno precedente, il "trend" è stato ancora positivo: +2,9 per cento negli arrivi e +4,9 nelle presenze, un dato che "evidenzia un crescente interesse per l'Umbria in questo periodo".

Lo ha detto l'assessore al turismo della Regione Umbria Maria Prodi, che ha presentato a Roma, presso la sede dell'Enit, il numero speciale di "UmbriaRegione", curato dall'Ufficio Stampa della Giunta regionale, dedicato al calendario di eventi e manifestazioni, che si svolgono in Umbria durante le feste natalizie: "una miriade di iniziative - ha spiegato l'assessore- che è il frutto non di un programma calato dall'alto, ma della passione di un'intera regione, con le sue città, i suoi paesi, i suoi borghi e i suoi quartieri".
Tutto questo complesso di iniziative di grande valore storico e culturale, segno tangibile di un ritorno alla tradizione che - ha sottolineato l'assessore Prodi - si sposa con la modernità, viene evidenziato dai dati relativi ad importanti comprensori: a Orvieto, sede di "UmbriaJazz Winter", si sono registrati, nel 2001, un +9,6 per cento negli arrivi e un +17,8 per cento nelle presenze. È una tendenza replicata con successo nell'anno successivo, con +19,5 per cento negli arrivi e +14,5 per cento nelle presenze. Ad Assisi, le cifre sono riferite all'ultimo triennio, 2001/2003, c'è stato un aumento del 30 per cento negli arrivi e del 29,54 nelle presenze; a Perugia, rispettivamente, +12,2 e +1,7; a Gubbio, +25,6 e + 5,6; a Spoleto, +10,9 e +17,6. E tutto questo - ha aggiunto Maria Prodi - anche grazie al fatto che l'Umbria è ormai patria di un'offerta ricettiva ampia, consolidata e di qualità, dove alle tradizionali forme di accoglienza si è accompagnato, negli ultimi anni, lo sviluppo di agriturismo e di apprezzate novità, come le "dimore storiche". "In questo modo l'Umbria - ha continuato l'assessore -, terra di San Francesco, di pace e di presepi, offre al turista qualcosa che non si trova così facilmente: serenità, morbidezza dell'ambiente e del paesaggio, e, soprattutto, meno stress".
"L'Umbria - ha detto Amedeo Ottaviani, presidente dell'Enit - è un gioiello del nostro paese, e non sto qui a decantarne le bellezze. Hanno più senso - ha proseguito - i numeri delle presenze italiane e straniere e l'immagine che viene percepita all'estero dei grandi valori che questa regione esprime, come uno dei luoghi dal quale s'irradia non soltanto un grande messaggio turistico, ma anche un grande messaggio spirituale, di pace e fraternità". Nella copertina della rivista compare un particolare della "Fuga in Egitto", l'affresco del Transetto destro della Basilica Inferiore di San Francesco di Assisi. All'interno "Natale in Umbria" offre il panorama di tutte le iniziative, dalle luci ai presepi, dai concerti al teatro, dalle manifestazioni sportive alla gastronomia, corredate da un'ampia illustrazione fotografica.   

Pubblicato il: 23/11/2004

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