Consiglio comunale con 'sequestro'

FABRO - Consiglio comunale con "sequestro". A denunciare l'accaduto è il capogruppo dell'opposizione Mario Fortinelli, al quale - prima che avesse inizio la seduta dell'ultima assise cittadina - è stato vietato l'uso del pc portatile. "Tra le altre cose, spiega Fortinelli, nella memoria del computer vi era un filmato che ritraeva lo sgozzamento di un sequestrato dai gruppi terroristici islamici che intendevo far vedere ai colleghi illustrando la mozione a sostegno della nomina di Oriana fallaci a senatrice a vita".

"Il sindaco ha di fatto sequestrato il computer, prosegue, intimando alla guardia comunale di staccare la corrente elettrica che lo alimentava. Insomma, la democrazia è un optional per l'istituzione comunale di Fabro". Questa l'amara conclusione di Fortinelli. Di diverso avviso il sindaco. "Il capogruppo di minoranza - risponde secco Anacleto Carboni - non ha voluto fornire spiegazioni sull'uso che avrebbe fatto del pc. E d'altro canto lo statuto non prevede che i consiglieri si avvalgano del supporto di strumenti informatici. Per il futuro, visto che siamo in fase di revisione del regolamento, potremo anche prevedere questa eventualità. E tuttavia, anche stavolta, sarebbe bastato semplicemente spiegare a cosa sarebbe dovuto servire il pc. Cosa che Fortinelli non ha voluto fare".