Il vescovo: 'Prego perché nascano ancora uomini santi come Padre Gianfranco Maria Chiti'

ORVIETO -"Prego perché nascano ancora uomini santi come Padre Gianfranco Maria Chiti. Ne abbiamo tanto bisogno". Così il vescovo monsignor Giovanni Scanavino esordisce nel ricordare la figura del frate che conobbe appena un anno fa, quando fu nominato alla guida della diocesi di Orvieto - Todi.

Ricordo che rimasi ammirato nel vedere come fosse il più amato e il più ricercato dagli orvietani. E il suo esempio mi spinse subito a pensare quanto ci fosse - come c'è oggi -  un bisogno assoluto di riflettere seriamente per ricostruire un tessuto sociale e morale in cui possano ancora nascere e crescere figure come quella di Padre Chiti, che sono i nostri medici. Uomini che sono autentici artisti della vita dello spirito".

Poi lo conobbi - prosegue monsignor Scanavino - e fui commosso dai suoi racconti bellissimi sulla guerra, sulla sua conversione e anche dai suoi modi… Soprattutto mi emozionava il cuore di bambino che aveva conservato quest'uomo che pure il mondo lo conosceva bene e l'aveva vissuto passando per la guerra e l'esercito. Ora tocca a un padre giovanissimo raccogliere la sua preziosa eredità. Quella dei tanti credenti che nel convento dei Cappuccini hanno trovato, in questi anni, un grandissimo punto di riferimento".