Olio e terracotta
Due doni della natura festeggiati a Ficulle domenica 21 novembre
Nella splendida cornice dei boschi umbri tinti di rosso e di giallo per l'occasione, Ficulle festeggia l'autunno e l'olio novello domenica 21 novembre, con un'iniziativa proposta dagli agriturismi di zona che unisce l'arte alla culinaria alla cultura. Seguendo la scia del profuno prodotto dai frantoi dove mani sapienti preparano l'olio novello, il turista ( e non solo) può ammirare la mostra di sculture di terracotta dell'artista Alessia Angelucci ospitate nell'antica fornace di Fabio Fattorini. Qui le opere della giovane artista si fondono e confondono con gli orci, le zuppiere e il vasellame vario realizzato da Fattorini.
La mostra è inserita all'interno dell'itinerario dell'olio, frutto della
terra che da solo basterebbe per ringraziare madre natura ma che qui si unisce e si esalta grazie al legame con l'argilla, ( pensate agli orci fatti per contenere l'olio ) plasmabile e duttile, simbolo del divenire del destino umano, frutto della fusione e commistione di tre degli elementi terrestri: acqua terra e fuoco.
Dopo aver assaporato la mostra si riprende il cammino per i frantoi seguento ancora l'odore dell'olio. I sacchi delle olive sono allineati l'uno accanto all'altro, l'assaggio sul pane appena tostato è d'obbligo.
L'ente montano offre la sua collaborazione all'iniziativa prorogando le giornate di apertura della mostra dedicata a Pina Bausch ( evento organizzato dalla Comunità Montana e dal Comune di Ficulle) che Ficulle ospita pressola Sala Polivalente dal 1 ottobre e che sarà chiusa non più il 14 ma bensì il 30 novembre.
Per gli itinerari dell'olio informazioni al numero 0763/86684
Perla Mostar di Pina Bausch informazioni al numero 349/6236383 Francesca Garfagnini.
La mostra è inserita all'interno dell'itinerario dell'olio, frutto della
terra che da solo basterebbe per ringraziare madre natura ma che qui si unisce e si esalta grazie al legame con l'argilla, ( pensate agli orci fatti per contenere l'olio ) plasmabile e duttile, simbolo del divenire del destino umano, frutto della fusione e commistione di tre degli elementi terrestri: acqua terra e fuoco.
Dopo aver assaporato la mostra si riprende il cammino per i frantoi seguento ancora l'odore dell'olio. I sacchi delle olive sono allineati l'uno accanto all'altro, l'assaggio sul pane appena tostato è d'obbligo.
L'ente montano offre la sua collaborazione all'iniziativa prorogando le giornate di apertura della mostra dedicata a Pina Bausch ( evento organizzato dalla Comunità Montana e dal Comune di Ficulle) che Ficulle ospita presso
Per gli itinerari dell'olio informazioni al numero 0763/86684
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Pubblicato il: 20/11/2004