Un week end di teatro
Capuano sabato al Carmine e Bemvenuti domenica al Mancinelli
Sono due gli appuntamenti teatrali che"Migrazioni di memorie" propone nel fine settimana ad Orvieto.
La rassegna, organizzata nell'ambito della Stagione teatrale 2004/2005 dall'Associazione TeMa, grazie anche alla collaborazione del Laboratorio Teatro Orvieto, propone per sabato 20 novembre alla Sala del Carmine, lo spettacolo"Zero spaccato".
Si tratta di un lavoro nato dalla coproduzione tra Armunia (compagnia fondata da Alessandro Benvenuti per dare un'opportunità in più a quegli autori contemporanei che vogliono fare teatro nel difficoltoso circuito nazionale) e la Compagnia di Leonardo Capuano, autore ed interprete di"Zero spaccato". La storia parla di come l'anima, per tornare da dove era venuta quando la vita giunge alla fine, abbia a disposizione solo pochi istanti per raccontare la vita di quell'involucro che l'ha portata dentro di sè. I ricordi, le paure, i calci in faccia, le volgarità e le risate, quanti pensieri tornano alla memoria. E' la storia del ballo della vita che contiene in sé il pianto e l'amarezza, ma anche l'amore e la bellezza. Una danza che dura fino al crepuscolo, fino al momento in cui il giorno diventa notte e il ricordo non fa più male.
Il secondo appuntamento di"Migrazioni di memorie" è previsto al Teatro Mancinelli di Orvieto domenica 21 novembre, alle ore 21.00, dove Alessandro Benvenuti presenterà il suo spettacolo dal titolo"Come due gocce d'acqua". L'avvincente racconto, scritto e diretto dallo stesso Benvenuti, si articola in un crescendo calcolato di indizi e di sospetti che emergono dal passato dei due protagonisti Fausto e Saraceno, due tecnici teatrali che hanno molte più cose in comune di quanto possa sembrare all'inizio. Sul filo di un'avvincente suspence minimalista, prende vita un duello occulto che segue le regole precise di un thriller: tutto ha inizio quando nella mente di Fausto, elettricista toscano nei cui panni è Alessandro Benvenuti , torna improvvisamente un ricordo rimosso che si svelerà solo nella soluzione finale. Un pensiero che diventerà elemento destabilizzante, quasi un ossessivo flash-back che offrirà spunto ad allucinazioni, e alla fine si trasformerà in gioco crudele ai danni di Saraceno (interpretato da Gianni Pellegrino). Solo la conclusione completerà il disegno del puzzle, rivelando i contorni di un terribile dramma umano.
Per informazioni e prenotazioni dei biglietti ci si può rivolgere presso il botteghino del Teatro Mancinelli al n. 0763.340493 e alla sala del Carmine al n. 0763.341265
La rassegna, organizzata nell'ambito della Stagione teatrale 2004/2005 dall'Associazione TeMa, grazie anche alla collaborazione del Laboratorio Teatro Orvieto, propone per sabato 20 novembre alla Sala del Carmine, lo spettacolo"Zero spaccato".
Si tratta di un lavoro nato dalla coproduzione tra Armunia (compagnia fondata da Alessandro Benvenuti per dare un'opportunità in più a quegli autori contemporanei che vogliono fare teatro nel difficoltoso circuito nazionale) e la Compagnia di Leonardo Capuano, autore ed interprete di"Zero spaccato". La storia parla di come l'anima, per tornare da dove era venuta quando la vita giunge alla fine, abbia a disposizione solo pochi istanti per raccontare la vita di quell'involucro che l'ha portata dentro di sè. I ricordi, le paure, i calci in faccia, le volgarità e le risate, quanti pensieri tornano alla memoria. E' la storia del ballo della vita che contiene in sé il pianto e l'amarezza, ma anche l'amore e la bellezza. Una danza che dura fino al crepuscolo, fino al momento in cui il giorno diventa notte e il ricordo non fa più male.
Il secondo appuntamento di"Migrazioni di memorie" è previsto al Teatro Mancinelli di Orvieto domenica 21 novembre, alle ore 21.00, dove Alessandro Benvenuti presenterà il suo spettacolo dal titolo"Come due gocce d'acqua". L'avvincente racconto, scritto e diretto dallo stesso Benvenuti, si articola in un crescendo calcolato di indizi e di sospetti che emergono dal passato dei due protagonisti Fausto e Saraceno, due tecnici teatrali che hanno molte più cose in comune di quanto possa sembrare all'inizio. Sul filo di un'avvincente suspence minimalista, prende vita un duello occulto che segue le regole precise di un thriller: tutto ha inizio quando nella mente di Fausto, elettricista toscano nei cui panni è Alessandro Benvenuti , torna improvvisamente un ricordo rimosso che si svelerà solo nella soluzione finale. Un pensiero che diventerà elemento destabilizzante, quasi un ossessivo flash-back che offrirà spunto ad allucinazioni, e alla fine si trasformerà in gioco crudele ai danni di Saraceno (interpretato da Gianni Pellegrino). Solo la conclusione completerà il disegno del puzzle, rivelando i contorni di un terribile dramma umano.
Per informazioni e prenotazioni dei biglietti ci si può rivolgere presso il botteghino del Teatro Mancinelli al n. 0763.340493 e alla sala del Carmine al n. 0763.341265
Pubblicato il: 18/11/2004