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Sorpresa al Pozzo della Cava

Resaturo dell'arco rinascimentale e scoperta di un interessante reperto. Le foto

foto di copertina

di Marco Sciarra

Sono finalmente giunti a conclusione i lavori per il ripristino del grande arco su Via della Cava che nel Rinascimento costituiva l'unico accesso al pozzo che ne porta il nome. La sua chiusura risale ai tempi della guerra di Castro, quando tutte i passaggi che si affacciavano sulla Cava vennero murati, comprese le porte delle abitazioni.

A ricordare ai cittadini sia la presenza del pozzo che la sua chiusura, era stata apposta dalle autorità comunali una lapide nel 1646. Proprio quella pietra ha riservato la sorpresa maggiore di questo lungo e laborioso cantiere: rimovendola, infatti, si è potuto scoprire che l'iscrizione era stata scolpita sul retro di una spessa lastra di marmo altomedievale con dei bellissimi intrecci geometrici e la rappresentazione a bassorilievo di un uccello e due fiori.

La forma, molto stondata, e la scelta dei motivi decorativi in stile carolingio, hanno subito suggerito l'ipotesi che si potesse trattare di una porzione di un fregio sottratta da un ambone di una chiesa orvietana andata distrutta o rimaneggiata nel corso dei secoli. Le ricerche finora effettuate non lascerebbero ombra di dubbio sulla provenienza: le decorazioni e la tecnica adoperata corrispondono alla perfezione a quelle dei bassorilievi marmorei dei sotterranei della chiesa dei Santi Andrea e Bartolomeo.

La bellissima pietra, ripulita e restaurata, è ora esposta nei sotterranei del Pozzo della Cava e rimane, al momento, l'unica cosa visibile dell'immenso patrimonio archeologico che si conserva sotto la centralissima collegiata orvietana.

Contemporaneamente alla riapertura dell'arco e al rinvenimento di questo importante fregio, si è provveduto anche al riallestimento della parte espositivo-museale delle grotte del Pozzo della Cava, con una migliore collocazione e ripartizione dei numerosi reperti delle due fornaci di ceramica e dei frammenti di"lustro" rinvenuti accanto alla muffola. Parallelamente a questi miglioramenti, si è pensato di arricchire anche la galleria fotografica del sito internet www.pozzodellacava.it, con le immagini dei nuovi ambienti ed una selezione delle maioliche più rappresentative.

 

 

Pubblicato il: 18/11/2004

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