L'ex carabiniere davanti al sostituto Giusti

ORVIETO - W.D.N., l'ex carabiniere 23enne raggiunto da ordinanza di custodia cautelare all'alba dello scorso 25 ottobre a seguito dell'indagine antidroga condotta dal commissariato di Orvieto, ha fornito ieri mattina in tribunale alcuni chiarimenti circa la propria posizione davanti al sostituto procuratore Anna Lisa Giusti.

E' lei la nuova titolare dell'inchiesta relativa all'"Operazione no warning" della polizia, dopo il recente trasferimento del sostituto Anna Maria Grimaldi. Il ragazzo - che gli inquirenti riterrebbero il principale ponte di collegamento tra il giro dello spaccio orvietano e il pusher arrestato a Roma nell'ambito della stessa operazione - resta agli arresti domiciliari. Nuova misura restrittiva gli è stata concessa lo scorso 6 novembre. Secondo gli inquirenti, infatti, si sarebbero affievolite le esigenze cautelari nei confronti del giovane, probabilmente anche alla luce di quanto potrebbe essere emerso dal doppio interrogatorio a cui, prima il gip e poi il sostituto procuratore Grimaldi e il dirigente del commissariato di Orvieto Elisa Cozza, lo hanno sottoposto. Tuttavia le dichiarazioni che avrebbe fornito agli inquirenti sono coperte dal segreto istruttorio. Restano 4 gli arresti e 12 gli indagati. Ma il cerchio dell'inchiesta si sta allargando ad ampio raggio.