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Cronaca di una rapina. Arrestati dal polstrada di Orvieto

Rapina a mano armata sull'Autosole. Scattano le manette in flagranza per due autotrasportatori  che avevano rapinato due professionisti locali, agganciati con la scusa di farsi accendere una sigaretta

ORVIETO - Rapina a mano armata sull'Autosole, scattano le manette in flagranza per due autotrasportatori campani. Sotto la minaccia di una scacciacani modificata si erano fatti consegnare tutto quello che avevano da due uomini in sosta a bordo della propria vettura nel parcheggio Sabina in direzione nord tra Magliano e Orte.

Cinque lunghissimi minuti di panico autentico per i due professionisti residenti non lontano da Orvieto che si sono visti adescare dai campani attraverso la banale richiesta di una sigaretta.

Alla risposta negativa del conducente che orami però aveva già abbassato il tergicristallo elettrico il camionista si è rivolto con un"Camm'a fa?". E, intendendo al volo la minaccia latente nell'interrogativo, i due si sono spacciati per appartenenti alle forze dell'ordine. Non è valso a nulla. Anzi, l'uomo, rimasto spiazzato solo per un attimo, poi ha estratto immediatamente la pistola puntandogliela dritta al volto. È stato così che i due hanno consegnato il misero contenuto di un marsupio (una ventina di euro, in tutto)."Dateci tutto quello che avete" continuavano ad urlare delusi dal bottino e senza perdere mai di mira il bersaglio. E mentre l'altro raccimolava le monete dal vano porta oggetti, il conducente sentiva la pistola che gli apriva il colletto della camicia. È stato il secondo autotrasportatore, quello disarmato, a perdere definitivamente la testa e, non tollerando più quella messa in scena, ha cominciato a mettere in atto ripetuti tentativi di ridurre alla calma il suo complice che intanto minacciava di far fuoco.

Di questo frangente hanno approfittato i due professionisti che hanno messo in moto e si sono dileguati. A inseguirli due colpi di pistola. È qui che è scattato il dispositivo anticrimine della polizia stradale di Orvieto. La segnalazione era giunta alla sala operativa intorno alle 23,45 e parlava di due rapinatori a bordo di un veicolo industriale con un rimorchio bianco e azzurro.

Le pattuglie della stradale dislocate nei luoghi strategici hanno consentito di rintracciare un veicolo sospetto corrispondente alla descrizione. Con l'auto di una pattuglia proveniente da Roma nord, i due sono stati raggiunti tra l'area di servizio Tevere e il casello di Orvieto. Una pattuglia li ha bloccati da tergo e una gli ha sbarrato la strada in un modo che ogni tentativo di fuga potesse essere bloccato. E così è stato. Nella cabina del veicolo industriale gli agenti hanno immediatamente trovato la scacciacani modificata con 5 proiettili a salve.

Nella perquisizione più approfondita effettuata in centrale è stato rinvenuto anche il marsupio con il misero bottino. Si tratta di un trentasettenne e un ventinovenne entrambi di origine campana. Pluripregiudicato uno, e già noto alle forze dell'ordine, l'altro. Sono rinchiusi nella casa di reclusione di via Roma

Pubblicato il: 16/11/2004

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