Affitti carissimi. Sulla Rupe e sotto

ORVIETO - Quaranta metri quadri, ben rifinito e sapientemente ristrutturato. È il taglio abitativo più richiesto sulla Rupe. Gli euro al mese d'affitto sono 500."I prezzi variano - spiegano nelle immobiliari - e non si può stabilire un tot a metro quadro e poi moltiplicare di conseguenza". Molte le variabili: dalla luminosità alle finiture, agli accessori, al tipo di arredamento. Sì perché spiegano gli esperti del settore"gli appartamenti della Rupe sono tutti mobiliati".

A richiedere gli appartamenti in centro sono soprattutto giovani, non necessariamente coppie. Anzi la figura classica è quella del giovane professionista che, superata la trentina, spicca definitivamente il volo dal nido materno. Invece per due camere da letto, soggiorno, angolo cottura e servizi sulla Rupe si arriva agevolmente a pagare sui 650-700 euro al mese. E poi ci sono gli appartamenti esclusivi all'interno di palazzi signorili. In questo caso per dormire sotto un soffitto a cassettoni e ricevere gli ospiti in stanze affrescate si spendono anche 1200 euro mensili.

Un sacrificio significativo gli orvietani lo fanno volentieri pur di aggiudicarsi un garage."Accessorio" che comporta un aggravio nel contratto di locazione di un centinaio di euro. Se si esce dalle mura medioevali il discorso cambia. Scopriamo però che esiste la periferia e la campagna. Insomma dipende dalle zone: Sferracavallo non è come Ciconia né tanto meno come Porano. Tuttavia in generale a parità di metri quadri in periferia i prezzi mensili di locazione si abbattono di un centinaio di euro. Insomma a Ciconia con 500 euro si affitta un appartamento anche di 80 metri quadri, ad Orvieto un bilocale di 40.

Ma se si sceglie la"tipica casa di campagna" - dicono le inserzioni - si arriva agevolmente a 800 euro al mese. E poi i casali. Ma si tratta di un mercato che sfiora soltanto gli orvietani e fa gola soprattutto agli stranieri. Difficilmente se ne trovano a meno di 1200 euro al mese. I locali commerciali stanno invece a 13 euro al metro quadro sulla Rupe e 10 allo Scalo. Il comune vorrebbe intervenire per calmierare i prezzi."È in fase di verifica - spiega l'assessore Nazzareno Desideri - un progetto che punta all'abbattimento dell'aliquota Ici per quei proprietari che in particolare decidano di affittare a giovani e studenti". Un incentivo per far decollare l'università anche sotto il profilo dell'ospitalità, ma anche un progetto che punta a immettere più abitazioni sul mercato degli affitti per tentare di adeguare i prezzi ad un livello"possibile".