Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

I bandi integrati multimisura per spostare più in alto la qualità organizzativa del sistema

Questa in sintesi la conclusione del ricco dibattito che si è svolto sabato 13 novembre alla fiera del tartufo di Fabro

foto di copertina

I bandi integrati multimisura per spostare più in alto la qualità organizzativa del sistema.
 
Questa in sintesi la conclusione del ricco dibattito che si è svolto sabato 13 novembre alla fiera del tartufo di Fabro al quale hanno preso parte Carboni, sindaco di Fabro, Filippetti, presidente della Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana , Spallacccini, presidente del VATO, Ottone, assessore provinciale di Terni, Fioriti, assessore provinciale di Perugia e Riommi, assessore rRegionale.
I bandi integrati possono essere l'occasione per aiutare a ragionare insieme a mettere a sistema le imprese e i territori. Si tratta di invesimenti per 550 milioni di euro ( 100 miliardi delle vecchie lire) che vanno utilizzati per fare un salto di qualità, per realizzare un più alto sistema di valorizzazione delle risorse. Infatti accanto ai bandi a cui possono accedere, come in passato, le singole aziende, ci sono bandi integrati multimisura per spostare più in alto la qualità organizzativa del sistema. Nel nostro territorio non si parte da zero, come ha ricordato Spallaccini Presidente del VATO. Puntare su grossi progetti di valore generale, come la tutela e salvaguardia del lago Trasimeno, la realizzazione dell'area industriale di Pietrafitta ed il riuso delle caserme di Orvieto. Già sono molti i progetti messi a punto dagli enti pubblici come il parco archeologico orvietano o la salvaguardia delle pinete del Monte Peglia. Ma si sta lavorando tra privati e pubblico sulla filiera sapori e mestieri dell'Umbria.

 

Pubblicato il: 15/11/2004

Torna alle notizie...