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Il Borgo, un centro imbrattato

Nasceva come centro multifunzionale. Ma le sue funzioni non le ha mai svolte ed ha fallito miseramente gli obiettivi per cui era stato pensato. Oggi è ridotto, di giorno, ad una piazza fantasma che, di notte, si trasforma nel luogo ideale per i giovani bombolettari. S'inneggia alle droghe sintetiche, al nazismo e all'anarchia

foto di copertina

di Stefania Tomba 

ORVIETO - I commercianti lo abbandonano: in compenso non lo perdono di mira giovani"bombolettari" di ogni credo politico. È il triste destino riservato al centro multifunzionale"Il Borgo". Si perchè alle varie funzioni cui doveva originariamente assolvere, se ne è aggiunta recentemente un'altra che si è rivelata di gran lunga quella di maggior successo. Divenire il luogo privilegiato di"artisti" dello spray inneggianti a droghe sintetiche e movimenti estremisti. Una sensazione desolante colpisce chi lo attraversa, tra locali sfitti e vecchie insegne di attività che da lì sono presto fuggite in cerca di un posto al sole. E così se non fosse per il via vai degli impiegati degli uffici dislocati al secondo piano delle palazzine,"Il Borgo" potrebbe ben dirsi per la maggior parte del giorno, un posto fantasma. Non pare altrettanto desolato di notte.

Gli abitanti non hanno gran che voglia di parlare e, tra l'altro, alle 11 del mattino in quelle abitazioni non c'è quasi nessuno, ma un signore residente da quelle parti ci dice che di rumore se ne sente tanto e fino a tarda notte. Al punto da non poter escludere che circoli tranquillamente anche droga. Che i giovani che lo frequentano non siano del tutto a digiuno di stupefacenti lo testimoniano chiare scritte come quelle strillate sulle pareti della parte posteriore dell'edificio"Lsd","Sballo sintetico!". Ad entusiasmare i giovani"bombolettari" anche la diatriba politica. Tutta interamente giocata sul gusto dell'estremismo.

E allora a darsi battaglia sono anarchici e neo nazisti che scrivono abbondantemente e magari senza aderire o capire fino in fondo il reale significato di quegli slogan. Entusiasmi giovanili, esasperati come sono tutti gli entusiasmi giovanili. Ma non per questo meno allarmanti e da interpretare alla luce di un malessere che - come testimoniato dai recenti fatti di cronaca - è dilagante.

Pubblicato il: 12/11/2004

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