Nella ex Caserma Piave sorgerà un"Palazzetto della salute".

Nella ex Caserma Piave sorgerà un"Palazzetto della salute".

L'operazione è in fase conclusiva per quanto riguarda gli aspetti di fattibilità e di verifica della volontà politica e si può dire che la notizia è sostanzialmente ufficiale. A comunicarlo sono stati infatti sia il direttore generale dalla Asl D'Ingecco che il consigliere regionale Pacioni.

Questa scelta si è resa necessaria per completare il disegno complessivo della città, a cui sarebbe potuta mancare una parte irrinunciabile come l'ex ospedale Santa Maria della Stella, desinato ad essere alienato dalla Asl, che ne è proprietaria.

Attraverso un sistema di permute e cessioni le cose dovrebbero andare così: alla Asl una parte della caserma, tale però da non inficiare il complessivo progetto di sistemazione. L'Asl venderà quindi il complesso di via Postierla per poter ristrutturare l'immobile acquisito e al Comune di Orvieto andrà  l'ex ospedale, sede del Centro Studi.
Insomma, il cerchio sembra chiudersi dignitosamente con un innalzamento del livello dei servizi offerti ai cittadini nell'àmbito sanitario.

Ovviamente il"Palazzotto della salute" si inserisce tra le altre attività ipotizzate dal documento di indirizzo con cui il Consiglio comunale di Orvieto ha orientato il lavoro della"Risorse per Orvieto spa", ormai giunto a buon punto. Tra qualche giorno ci sarà un incontro ufficiale tra il Consiglio di amministrazione della RPO e la Giunta comunale, a cui sarà comunicato il lavoro fin qui svolto, per procedere poi all'analisi delle opportunità, alle scelte conseguenti e, in immediata successione, ad una fase più prettamente operativa.