La frattura del femore la malattia più frequente per gli anziani umbri

La frattura del femore la malattia più frequente per gli anziani, in Italia ed anche in Umbria. Nel solo 2002 questa disavventura ha costretto 1562 umbri, 342 uomini e 1220 donne, al ricovero in ospedale. Pantofole, filo della tv, tappeto e talvolta gli animali domestici che finiscono tra le gambe, diventano "i nemici della notte".

Nel 2002 in Italia la frattura del femore ha provocato 80.800 ricoveri di ultra sessantacinque anni. Il 78% di questi sono donne.
In Umbria, 1562 casi di cui 342 uomini e 1220 donne.

La frattura del femore sta diventando la malattia nazionale degli anziani.

Sono questi i dati di uno studio, il primo in Italia, annunciati al Congresso della Società Italiana di Ortopedia che si è tenuto a Napoli sotto la presidenza di Nando de Sanctis e Giuseppe Guida. I risultati della ricerca sono stati presentati al congresso da Prisco Piscitelli, epidemiologo della Libera Università Mediterranea di Bari.

"Dal 1999 al 2002 - dice Piscitelli - le fratture del femore sono aumentate del 10 per cento. Questo dimostra non solo che l'incidenza dei casi cresce anche perché aumentano gli anziani, ma cresce anche la fragilità delle ossa dell'anziano. L'osteoporosi, purtroppo, 'fa da padrone'. Quando un anziano cade, se soffre di osteoporosi, il femore è il primo ad andarci di mezzo nel 90% dei casi. Nel restante 10% sono chiamati in causa i traumi, in particolare quelli della strada".