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Contratto di quartiere di Ciconia, il finanziamento può attendere

Orvieto è rientrata nella graduatoria umbra dei progetti giudicati finanziabili, tuttavia i fondi ministeriali-regionali possono coprire al momento solo i primi quattro contratti in graduatoria. Orvieto si è classificata al sesto posto.

di Stefania Tomba
Orvieto è rientrata nella graduatoria umbra dei progetti giudicati finanziabili, tuttavia i fondi ministeriali-regionali possono coprire al momento solo i primi quattro contratti in graduatoria. Orvieto si è classificata al sesto posto.

La notizia più importante che la nostra amministrazione aspettava in questo momento - commenta l'assessore ai lavori pubblici Giuseppe Germani - è che le proposte elaborate per la riqualificazione urbana ed edilizia del quartiere di Ciconia avessero ricevuto il placet del Ministero delle Infrastrutture e fossero state incluse tra i gli interventi idonei ad essere finanziati. Ora si tratta di attendere le disponibilità della Regione che ci auguriamo potrà intervenire già a partire dal prossimo anno".

La graduatoria dei contratti di quartiere elaborati dai Comuni umbri è stata approvata un paio di giorni fa dal Ministero delle Infrastrutture. Ne ha dato notizia l'assessore regionale Di Bartolo che non ha mancato di esprimere"apprezzamento per l'esito della procedura che ha visto impegnati undici Comuni umbri, molti dei quali hanno elaborato proposte di qualità che hanno affrontato i temi della riqualificazione urbana ed edilizia". 

La graduatoria, predisposta da una commissione mista Stato - Regione  e presieduta da un rappresentante del Ministero, ha classificato come idonei sette contratti predisposti, nell'ordine, dai seguenti Comuni: Città di Castello, Terni, Perugia (Porta Eburnea), Todi, Spoleto, Orvieto e Narni. Al momento solo i primi quattro beneficeranno dei finanziamenti messi a disposizione dal Ministero e dalla Regione: tre per l'intero importo richiesto, il quarto per il residuo disponibile.

Nel complesso si tratta di un intervento di grande rilevanza urbanistica ed economica finanziato con circa 19,2 milioni di euro (per due terzi a carico del Ministero ed un terzo della Regione), che mobilitano investimenti per circa  119,1 milioni di euro a sostegno della politica regionale di recupero dei centri storici e delle aree urbane più degradate promossa anche dal Patto per lo sviluppo.

Pubblicato il: 10/11/2004

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