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Lo Sdi orvietano rompe con i socialisti di Moretti

 Riteniamo esaurita l'esperienza del Progetto Riformista per l'Umbria, che il partito di Orvieto ha dovuto subire nell'ultime amministrative, riportando danni evidenti". Parole chiare, che non lasciano spazio a dubbi, uscite dal direttivo dello Sdi di Orvieto-Porano. È rottura e alle prossime regionali i socialisti correranno divisi

foto di copertina

ORVIETO - I socialisti orvietani dichiarano chiusa la stagione del "Progetto Riformista", che aveva faticosamente visto il tentativo di ricomposizione della diaspora socialista. 
Il ridimensionamento elettorale avvenuto nelle scorse amministrative è imputato ai socialisti di Moretti, che avevano anche creato un po' di confusione nel centrosinistra dell'Orvietano.  Riteniamo esaurita l'esperienza del Progetto Riformista per l'Umbria, che il partito di Orvieto ha dovuto subire nell'ultime amministrative, riportando danni evidenti, anche se poi il radicamento del nostro partito nella società e la credibilità del nostro gruppo dirigente hanno evitato che diminuisse il peso e la qualità della sua rappresentanza". In questi termini lo Sdi di Orvieto-Porano ingrana la marcia verso le regionali del 2005.

In conseguenza di ciò - prosegue la nota diffusa all'indomani del direttivo del partito  -  riteniamo che qualora non fosse possibile camminare sulla strada della lista unitaria, sarà necessario presentarsi con il nostro simbolo, senza ulteriori illusioni né di ritorno a stagioni passate né di portare nella sinistra chi ha fatto e continua a fare una scelta di alleanza con il centro destra".

La proposta di lista unitaria, insomma, non pare nascere sotto i migliori auspici."Riteniamo  - sottolineano - che vadano verificate fino in fondo le condizioni della sua percorribilità e certamente non potrà essere possibile alcun accordo che non garantisca allo Sdi la possibilità di competere realmente all'elezione dei suoi rappresentanti sia in Provincia di Perugia che di Terni".

Questo è il testo integrale del comunicato diffuso dallo Sdi

"Ruolo dei riformisti, futuro delle alleanze, elezioni regionali e federazione, questi sono gli argomenti trattati dall'ultimo direttivo Sdi della sezione di Orvieto-Porano allargato a tutte le altre sezioni del territorio orvietano.  Alla fine di una lunga discussione a cui ha partecipato anche il segretario della Federazione di Terni Vittorio Piacenti d'Ubaldi, il direttivo ha approvato all'unanimità un documento presentato dal capogruppo in Consiglio comunale Franco Raimondo Barbabella.  I socialisti orvietani sentono di"affermare senza riserve che il nostro obiettivo politico fondamentale resta quello dei nostri ultimi congressi, e segnatamente di quelli di Genova e di Fiuggi, in cui abbiamo chiaramente delineato la prospettiva della formazione anche in Italia di un forte e solido partito riformista, proprio perché solo così sarà possibile allineare gradualmente l'Italia alle grandi democrazie del nostro continente".  Proprio per questo motivo la scadenza elettorale del 2005 in Regione e la discussione sull'opportunità della creazione di un partito riformista unico e di una lista unica sono di fondamentale importanza.  In particolare lo Sdi di Orvieto sottolinea come le elezioni regionali del 2005"debbono essere collocate in questo quadro. Pertanto a nostro avviso qualunque scelta deve tenere fermi tre punti: non isolarsi dal contesto politico nazionale; lavorare in modo convinto per la costituzione della federazione dei riformisti; affermare la pari dignità delle diverse componenti del riformormismo  italiano. L'Umbria non può sottrarsi a questa primaria esigenza.

Per quanto concerne la proposta di lista unitaria per le elezioni regionali noi riteniamo che innanzitutto vadano verificate fino in fondo le condizioni della sua percorribilità e certamente non potrà essere possibile nessun accordo che non garantisca allo Sdi  la possibilità di competere realmente all'elezione dei suoi rappresentanti sia in Provincia di Perugia che in Provincia di Terni".  Inevitabilmente"Riteniamo esaurita l'esperienza del Progetto Riformista per l'Umbria, che il partito di Orvieto ha dovuto subire nell'ultima tornata delle elezioni amministrative, subendo con ciò danni evidenti, anche se poi il radicamento del nostro partito nella società e la credibilità conquistata dal suo gruppo dirigente hanno evitato che diminuisse il peso e la qualità della sua rappresentanza.

In conseguenza di ciò riteniamo che qualora non fosse possibile camminare sulla strada della lista unitaria, sarà necessario presentarsi con il nostro simbolo, senza ulteriori illusioni né di ritorno a stagioni passate né di portare nella sinistra chi ha fatto e continua a fare una scelta di alleanza con il centro destra".

Lo Sdi dell'orvietano, infine, ritiene che sia giunto il momento di tornare protagonisti della politica riformista umbra ed è per questo motivo che ha chiesto di ricreare le Federazione Socialista di Orvieto, la più antica in assoluto in Italia.  Sono ragioni storiche, affettive e non solo.  Orvieto deve tornare ad avere il suo giusto ruolo nelle questioni provinciali e regionali.  Ecco il significato della Federazione che deve essere motivo d'orgoglio per i socialisti orvietani, ma di sprone a lavorare sempre di più e meglio affinché si rafforzi anche nel nostro territorio una vera politica riformista.

IL Coordinamento dell'Orvietano  Sdi

Pubblicato il: 03/11/2004

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