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Si allargano le indagini

Sarebbe il giro di cocaina il nuovo filone che di qui a giorni potrebbe aprirsi nell'inchiesta del commissariato orvietano

di Stefania Tomba

ORVIETO - Sarebbe il giro di cocaina il nuovo filone che di qui a giorni potrebbe aprirsi nell'inchiesta del commissariato orvietano che ha già portato a quattro arresti e cinque iscrizioni al registro degli indagati. Ad aprire nuovi possibili scenari nel fiorente traffico di stupefacenti potrebbe essere stata proprio la raffica di audizioni che da lunedì scorso si è scatenata senza sosta nelle stanze della polizia.

I racconti dei ragazzi convocati in commissariato, per il momento tutti maggiorenni, potrebbero aver fatto saltar fuori nuovi temi d'indagine e probabilmente anche nuovi nomi. Intanto il segreto istruttorio è calato sugli interrogatori a cui giovedì mattina il gip Silverio Tafuro ha sottoposto W.A.D.N. e i due ragazzi di Ciconia, il ventunenne Z.F. e il ventitreenne D.D.

Massimo riserbo soprattutto sulla versione che l'ex militare - assisitito dall'avvocato Valeriano Venturi -  avrebbe fornito al giudice nella casa di reclusione di via Roma. A giorni sarà nuovamente interrogato dal dirigente del commissariato Elisa Cozza e dal sostituto procuratore Anna Maria Grimaldi che, attualmente, è titolare dell'inchiesta per la Procura orvietana.

Il quadro intanto che emergerebbe dalle audizioni sarebbe spiazzante. I ragazzi, poco più che ventenni, pare definiscano droga unicamente l'eroina. Mentre verso altri tipi di sostanze, dal fumo alle pasticche alla cocaina, l'atteggiamento sarebbe di assoluta disinvoltura. Giovani che in tasca, pur senza un lavoro fisso, avrebbero avuto diverse centinaia di euro. Per potersi permettere un grammo di coca ce ne vogliono 80, dai 15 ai 35 per le pasticche e le anfetamine. Sette euro per uno spinello. Ma, stando agli inquirenti, c'è anche chi, specie con l'estate, se ne sarebbe fatte anche cinque al giorno. 

Pubblicato il: 29/10/2004

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