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Un piano per promuovere il turismo nella Provincia di Terni

Prioritario sarà il consolidamento dei mercati stranieri storici che hanno subito una flessione nel corso degli ultimi anni, a causa soprattutto delle vicende internazionali e della recessione economica

Il Sistema Turistico Locale (Stl)della provincia di Terni, a cui appartiene anche l'Orvietano, ha presentato al tavolo regionale di coordinamento degli Stl la proposta di programma di promozione turistica per il 2005.

Prioritario sarà il consolidamento dei mercati stranieri storici che hanno subito una flessione nel corso degli ultimi anni, a causa soprattutto delle vicende internazionali e della recessione economica.

Il Comitato di concertazione dell'Stl ha deciso, sulla base delle proposte presentate dall'assessore al Turismo del Comune di Terni Giuseppe Boccolini in rappresentanza del Ternano, dal sindaco di Avigliano Umbro Carla Pernazza per l'Amerino, dal vice sindaco di Orvieto Carlo Carpinelli per l'Orvietano, dal presidente della Camera di Commercio Mario Ruozi Berretta, dalle categorie e soprattutto dai consorzi, a partire dal Ditt, di puntare su una politica promozionale che nel 2005 punti in primo luogo sui mercati della Germania (calo del 10% regionale di presenze nel 2003 rispetto al 2002), dei Paesi Bassi (-12% di presenze) e degli Stati Uniti, ritenuti mercati strategici in quanto rappresentanti i primi serbatoi di clienti per la provincia, sui quali porre azioni straordinarie di promozione e commercializzazione con progetti specifici.
Per quanto riguarda la Germania l'Stl sta lavorando ad un progetto in collaborazione con gli Stl del"Trasimeno",Valli e Monti dell'Umbria Antica" del Folignate da realizzare tramite l'Apt, mentre ulteriori azioni promozionali all'estero verranno calibrate sulla Penisola Scandinava e su mercati relativamente nuovi come il Giappone.
Sul mercato italiano, visti anche i dati del 2003 sulle presenze che confermano un trend positivo di turisti da Lazio e Campania (rispettivamente +1,6% e + 6,2%) che risultano essere le prime due regioni più presenti in Umbria, l'Stl ha deciso di selezionare le attività di promozione in primo luogo verso il consolidamento e la crescita dei mercati regionali e in quei segmenti come l'arte, l'ambiente, lo sport, l'enogastronomia e il congressuale che hanno raggiunto un sufficiente grado di maturazione come prodotti turistici in grado di coinvolgere l'intero territorio provinciale.
Il Comitato di concertazione ha anche affrontato le modalità di promozione che dovranno essere messe in atto ed ha ravvisato la necessità di un'innovazione strategica nelle modalità operative.
La sola partecipazione a borse e fiere - afferma l'assessore provinciale al Turismo Fabio Paparelli - non è sufficiente a sostenere la competitività. Occorrono azioni strategiche, analisi preventive dei mercati, azioni mirate di comunicazione sui mass-media che anticipino la nostra presenza nelle borse del turismo e poi educational in grado di far chiudere trattative ai nostri operatori".
Intanto i primi sei mesi del 2004 denotano una ripresa turistica nel Ternano e nell'Orvietano, mentre vi è ancora una leggera flessione nell'Amerino.

 

Pubblicato il: 29/10/2004

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