Aumenta il numero dei cani abbandonati

Il Consiglio comunale di Orvieto ha approvato all'unanimità dei presenti, le modifiche alla convenzione stipulata tra il Comune di Orvieto e l'Ente Nazionale per la protezione degli Animali per la gestione del canile rifugio di San Venanzo.
Con decorrenza dal 1° ottobre 2004, viene portato da 40 a 60 il numero dei cani randagi accalappiati nel territorio comunale di Orvieto ospitati presso il canile rifugio e, a partire dall'anno 2005, viene innalzata la spesa giornaliera per ciascun cane da € 1,55 a 2 euro.
L'Amministrazione comunale sta esaminando, intanto, anche la possibilità di ampliare l'attuale equilibrio strutturale del canile sanitario di Bardano, al fine di  ottimizzare gli spazi in termini di posti e di una   gestione agevole da parte del personale che vi opererà.

L'adeguamento della convenzione precedente - ha spiegato l'assessore all'Ambiente, Nazareno Desideri - scaturisce da due fattori: il canile sanitario di Fontanelle di Bardano è sovraffollato con una presenza giornaliera di 90 cani a fronte dei 60 posti disponibili. Quella struttura, peraltro, può ospitare cani, limitatamente al periodo di assistenza sanitaria di cui hanno bisogno per poi essere trasferiti al canile rifugio di San Venanzo. Inoltre l'E.N.P.A. che opera positivamente con i propri volontari presso questa struttura ha evidenziato la necessità di aumentare la spesa  giornaliera di ogni cane poiché la cifra iniziale non riesce a coprire le spese per i fabbisogni giornalieri degli animali ospiti.  In termini economici l'aumento di venti unità si traduce in una spesa ulteriore di 2.852,00 Euro per un totale annuo nel 2004 di 25.472euro. L'innalzamento a partire dal 2005 della spesa giornaliera per ciascun cane significa un onere a carico del Comune di 43.800euro".
In considerazione dei costi e della presenza costante molto elevata di animali presso il canile - ha concluso l'assessore - l'Amministrazione comunale ha recentemente avviato una campagna di sensibilizzazione finalizzata a ricercare la collaborazione di tutti per il contenimento e la diminuzione dei costi economici destinati al sostentamento dei cani abbandonati, invitando i cittadini ad applicare i micro-chip per i cani al fine di prevenire il randagismo. Dobbiamo riconoscere che, fino ad ora, l'invito del Sindaco viene accolto in maniera responsabile".