L'Itelco verso la tv digitale

Ad Orvieto prove di "Sperimentazione della TV digitale terrestre con canale radio di ritorno" presso l'ITELCO, in virtù della collaborazione tra Itelco, Runcom, Sansung e Scopus.
Due le sessioni di seminario tecnico - dimostrativo riservate ai tecnici RAI, MEDIASET e VIDEOTIME presso lo stabilimento ITELCO di Orvieto (Loc. Sferracavallo).
Martedì 4 febbraio con inizio alle ore 10.30 saranno i tecnici della RAI a sperimentare le nuove tecniche di TV digitale terrestre con canale radio di ritorno, mentre Mercoledì 5 febbraio, stesso orario, sarà la volta dei tecnici Mediaset e Videotime.

L'Itelco di Orvieto e la Runcom (azienda Israeliana specializzata in tecniche di modulazione), hanno elaborato un programma di sviluppo congiunto per la realizzazione di una stazione base DVB-RCT, in collaborazione con Samsung e Scopus, finalizzato alla ricezione mobile della TV e allo sviluppo dei servizi interattivi ad uso quotidiano, che presto rivoluzioneranno le normali abitudini di tutti i cittadini.
La tecnica DVB-RCT è basata sulla diffusione digitale terrestre che offre un canale di ritorno wireless, dal sito di ricezione all'operatore di rete; DVB-RCT è un sistema d'accesso multiplo con alta efficienza di spettro, a basso costo e flessibile, basato su una tecnica di modulazione OFDM/OFDMA.
Tale sperimentazione è vista con grande attenzione anche dal Comune di Orvieto che si appresta ad avviare una nuova interessante fase di sviluppo dei sistemi di comunicazione ed interconnessione nell'ottica del progetto di "Orvieto Città tecnologica".
«Considero molto importante il seminario dimostrativo per tecnici RAI, MEDIASET e VIDEOTIME che l'Itelco di Orvieto ha organizzato in collaborazione con Samsung, Runcom e Scopus, sulla sperimentazione della TV digitale terrestre con canale radio di ritorno - afferma l'Assessore all'Informatizzazione, Massimo Frellicca - un appuntamento importante visto che entro il 2006 tutti i cittadini saranno coinvolti nella rivoluzione digitale; per effetto dell'applicazione delle direttive europee, infatti, i canali televisivi terrestri analogici saranno trasformati in digitali. Le tappe intermedie della rivoluzione digitale sono imminenti e sono già state approvate dalla Camera dei Deputati nel novembre 2002.

Le scadenze sono le seguenti:
- entro il 1° luglio 2003, il 50% della popolazione, con l'inclusione di tutti i capoluoghi di Regione;
- entro il 1° gennaio 2004, il 60% della popolazione, con l'inclusione di tutti i capoluoghi di Provincia;
- entro il primo gennaio 2005, l'80% della popolazione, con l'inclusione di tutti i Comuni con più di 10.000 abitanti.
Spero che, aspettando il 2005 - aggiunge Frellicca - si possa trovare una collaborazione con Itelco ed i suoi partners per sperimentare al più presto nella nostra città il sistema televisivo digitale, rilanciando Orvieto quale luogo di sperimentazione tecnologica. Per tale progetto potrebbero essere utilizzati anche i contributi statali previsti nel 2003 per coloro - persone fisiche o giuridiche - che acquistano o noleggiano decodificatori di segnali radiotelevisivi, per la televisione digitale terrestre e per l'accesso a larga banda ad Internet. L'obiettivo è quello di migliorare i servizi ai cittadini e alle imprese che potranno utilizzare il proprio televisore interattivo, non solo per avere più programmi televisivi e con maggiore qualità, ma potranno compiere dalla propria abitazione operazioni che oggi richiedono l'uso del computer o implicano lo spostamento in luoghi specifici, come: acquisti, operazioni bancarie e adempimenti amministrativi».