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Il trasporto pubblico nell'Orvietano sarà riorganizzato

Verrà definito un percorso finalizzato all'attivazione di un tavolo di confronto e lavoro in cui siano rappresentati tutti gli attori, dalle istituzioni agli utenti

La riorganizzazione del trasporto pubblico nell'Orvietano sarà oggetto di confronto in seno alla competente Commissione consiliare della Provincia di Terni. In quella sede verrà definito un percorso finalizzato all'attivazione di un tavolo di confronto e lavoro in cui siano rappresentati la Regione, la Provincia, i sindaci ed i consigli dei Comuni del bacino orvietano, i pendolari, tutte le parti sociali interessate e le imprese concessionarie dei trasporti. Una volta definita la proposta, il Consiglio provinciale tornerà ad esprimersi in merito.
La decisione è stata assunta all'unanimità dall'assemblea di Palazzo Bazzani al termine di una discussione avviata da una mozione presentata al riguardo dal capogruppo di An Mario Montegiove, in cui si sottolineava, tra l'altro, che"le carenze del trasporto pubblico, ferroviario e su gomma nel bacino dell'Orvietano sono tali da non soddisfare minimamente le effettive esigenze della cittadinanza e degli utenti. La fase di programmazione dei servizi deve essere preceduta da una fase di studio e di confronto, in modo da calibrare l'offerta alle reali esigenze della popolazione".
Nel dibattito è intervenuto il consigliere Danilo Buconi (Pdci) il quale ha ribadito che"è opportuno che la Provincia si impegni per migliorare il servizio di trasporto pubblico locale e rappresentare alle imprese concessionarie l'esigenza di risolvere i problemi degli utenti".
L'assessore provinciale ai"Trasporti", Giampaolo Antoniella(nella foto), dopo aver affermato di condividere i contenuti della mozione, ha sottolineato che"la Provincia è già impegnata su questo fronte ed alcuni nostri interventi hanno prodotto il risultato sperato. Gli incontri con il"Comitato dei pendolari" di Orvieto hanno consentito di verificare la necessità di prevedere vettori con orari congrui alle loro esigenze. Già dal mese di dicembre saranno attivati due nuovi collegamenti ferroviari da e per Roma. Nel prossimo anno, infine, l'Amministrazione provinciale, con il contributo delle comunità locali, sarà chiamata a definire i Piani di Bacino, nel cui ambito saranno apportati i necessari aggiustamenti".
Su proposta dello stesso Montegiove, il Consiglio ha deciso, come detto, di portare il problema all'attenzione della 2^ Commissione.

Pubblicato il: 27/10/2004

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