Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Piccini:"I comunisti italiani stanno con la città"

Piccini risponde a Gambetta(Ds) che i CI sono "saldamente  ancorati Mocio, che nella sua funzione di sindaco sta portando avanti con grande coerenza e determinazione gli obiettivi programmatici assunti per Orvieto". E chiede che la maggioranza discuta preventivamente i temi senza pretese di supina accettazioni della posizione estemporanea dei Ds

foto di copertina

Questo il testo integrale dell'intervento dei Comunisti italiani in risposta a Gambetta, che aveva stigmatizzatol'astensione di Piccini e di Imbastoni su un voto relativo ad una mozione di An, in cui la maggioranza aveva votato contro.

"Sulla mozione di An inerente gli impianti sportivi della scuola media Luca Signorelli OrvietoSì ha pubblicato alcuni commenti di Gambetta, capogruppo dei Ds in Consiglio comunale:"I Ds stanno col sindaco senza tentennamenti, lo dimostrino con chiarezza anche Rifondazione e Comunisti Italiani".

Per quanto ci riguarda la risposta non può che essere:"I comunisti italiani stanno con la città e quindi saldamente ancorati a Stefano Mocio, che nella sua funzione di sindaco sta portando avanti con grande coerenza e determinazione gli obiettivi programmatici assunti per Orvieto".
D'altro canto, ameno che non si voglia creare il"caso", il voto di astensione del PdCi sulla mozione di An presentata nell'ultimo Consiglio comunale non può essere considerato contrario, ma nemmeno a favore, soprattutto se letto nella con testualità delle valutazioni espresse per dichiarazioni di voto da Giampietro Piccini, capogruppo dei Comunisti italiani.

Ed ancora Gambetta:"Forse c'è chi dovrà delle spiegazioni". Secondo il loro punto di vista i Ci ritengono che un voto di garbata astensione o di una decisa risoluzione concordata dai gruppi di maggioranza, che avesse ribadito gli impegni e la progettualità, avrebbe concluso meglio, nella sua temporaneità, il dibattito sulla dotazione di impianti sportivi  del centro storico.

La posizione dei Ci può anche non essere condivisa e umilmente ne prendono atto, ma politicamente ci si consenta, non ci può essere chiesto, comunque e sempre, di schiacciarci su posizioni che non sono state preventivamente discusse e concertate collegialmente dai gruppi di maggioranza. Tanto più come nel caso specifico, l'astensione dei Ci ribadisce inequivocabilmente gli impegni che la maggioranza ha assunto per il centro storico nel rispetto del patto elettorale con i cittadini.

Pubblicato il: 27/10/2004

Torna alle notizie...