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Orvieto a Betlemme

Rappresentanti del Comune di Orvieto, Gialletti e Meffi, a Betlemme per partecipare alla cerimonia di consegna della Scuola Materna intitolata a Giorgio la Pira e a Mariele Ventre

foto di copertina

Su delega del sindaco Stefano Mocio, il presidente del Consiglio comunale, Evasio Gialletti e il consigliere Roberto Meffi hanno rappresentato la Città di Orvieto in seno alla delegazione dell'ANCI Umbria che in questi giorni ha assistito alla consegna della Scuola Materna intitolata a Giorgio la Pira e a Mariele Ventre a pochi passi dalla Basilica della Natività e dal St. Francisco Millennium Hall, dedicato a Francesco, quest'ultimo inaugurato con la messa in italiano e arabo celebrata da un centinaio di vescovi e sacerdoti. La sala polivalente verrà gestita dalla comunità francescana a disposizione della collettività di Betlemme che fino ad oggi non disponeva di un luogo con simili caratteristiche. Un importante segnale di speranza per tutta la comunità francescana impegnatasi per la realizzazione di questi progetti, voluti dalla Conferenza Episcopale italiana con anche il contributo della Confederazione delle Autonomie locali dell'Umbria, ANCI Umbria. 
Sono stati oltre 3.500 i pellegrini provenienti da tutta Italia e dall'estero per l'inaugurazione della Scuola Materna, una struttura moderna e funzionale di 3.200 metri quadrati disposti su cinque piani con pannelli solari e aria condizionata, un progetto fortemente voluto dalla Conferenza Episcopale Italiana, dalla Regione Toscana, dall'Antoniano di Bologna, dalle Diocesi e dalle Istituzioni  Locali della Toscana e dell'Umbria e da tantissime istituzioni pubbliche e private italiane. 

Una grande festa l'inaugurazione delle due imponenti strutture che è stata anche l'occasione per il saluto di commiato dalla Basilica della Natività del"custode di ferro", Padre Ibrahim Faltas che dopo dodici anni, andrà ad assumere l'incarico di parroco di Gerusalemme, la più grande diocesi della Terra Santa.
Particolarmente significativa la consegna da parte del sindaco di Betlemme al presidente del Consiglio comunale di Orvieto della targa ricordo per sottolineare, anche in questa circostanza, il gemellaggio con Orvieto.
Il senso dell'impegno della Città di Orvieto in questa imponente cordata di solidarietà è stata  sottolineata dall'esecuzione presso l'auditorium della Chiesa della Natività della"Pietà", opera musicale di Nicola Piovani e Vincenzo Cerami.

L'esecuzione dell'opera è stata riproposta questa sera nel giardino della residenza dell'Ambasciata Italiana di Tel Aviv alla presenza di autorità israeliane e palestinesi, nell'ambito di una mini tournee di questa Stabat Mater, moderno concertante per voce recitante - quella di Gigi Proietti - prodotto dal Teatro Mancinelli il sostegno del Comune di Orvieto e che sta ottenendo successi sia in Italia che all'estero."L'Ambasciatore è stato particolarmente disponibile e ospitale nell'aiutarci ad organizzare tale evento che si pone quale simbolo di riflessione della sofferenza  e  della violenza tra gli uomini" ha voluto sottolineare il presidente della Confederazione delle Autonomie Locali dell'Umbria, Stefano Cimicchi.

La"Pietà" fu presentata nell'emozione generale, all'aperto, a Betlemme, la sera del Venerdì Santo del 1999, come apertura delle celebrazioni del Giubileo e torna in questi giorni in terra di Palestina nell'ambito della"Settimana della Speranza".

Pubblicato il: 26/10/2004

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