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Gambetta :'Forse c'è chi dovrà delle spiegazioni e questi non sono certo i Ds'

All'indomani del consiglio che ha visto il voto distinto della maggioranza, la mozione presentata da An rischia di diventare un problema politico. E il capogruppo del maggior partito non getta certo acqua sul fuoco 

ORVIETO - "I Ds stanno col sindaco senza tentennamenti, lo dimostrino con chiarezza anche Rifondazione e Comunisti italiani". All'indomani del consiglio che ha visto il voto distinto della maggioranza, la mozione presentata da An rischia di diventare un problema politico. E Massimo Gambetta, capogruppo del maggior partito in Comune, non getta certo acqua sul fuoco."Non è accettabile - prosegue -  un atteggiamento di astensione o disinteresse. Forse c'è chi dovrà delle spiegazioni e questi non sono certo i Ds che continuano a credere nel programma con cui hanno vinto le elezioni". A scatenare il putiferio l'astensione di Giampiero Piccini (Ci) e l'atteggiamento di Giancarlo Imbastoni (Prc) che, al momento del voto sulla mozione della minoranza per la rifunzionalizzazione dell'area sportiva all'interno del Luca Signorelli, si è allontanato dall'aula.

Due altre precisazioni:"Il resto della maggioranza ha votato compatta - prosegue Gambetta - non per bocciare, per partito preso, qualsiasi iniziativa dell'opposizione, ma perché il contenuto della mozione è già parte del lavoro che l'Amministrazione sta facendo da qualche tempo".

Quanto alla sospensione della seduta l'immagine di un consiglio"sfaticato" non piace al capogruppo Ds."Ho chiesto la chiusura dei lavori perché, per effetto dell'inversione di un punto all'ordine del giorno, saremmo andatati a discutere la mozione sulle copie di fatto e il voto agli immigrati. Un argomento importante che merita di essere trattato per un tempo adeguato e che, dunque, non poteva certo rischiare di essere liquidato in mezz'ora".  (s.t.)

Pubblicato il: 22/10/2004

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