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Maltempo, è di nuovo emergenza

I vigili del fuoco sono stati impegnati in decine di interventi per strade paralizzate dall'acqua, abitazioni impraticabili, allagamenti e rimozione di alberi caduti. Il violentissimo acquazzone ha provocato grossi disagi alla circolazione soprattutto nella periferia orvietana

Cronaca

di Simona Coccimiglio

Danni e disagi per il violento temporale che nella notte tra sabato e domenica è tornato ad abbattersi su Orvieto e sul suo comprensorio.

Vigili del fuoco impegnati in decine di interventi per strade paralizzate dall'acqua, abitazioni impraticabili, allagamenti e rimozione di alberi caduti. Il violentissimo acquazzone ha provocato grossi disagi alla circolazione soprattutto nella periferia orvietana.

I danni più ingenti a Viceno - la strada che conduce a Castel Viscardo è rimasta bloccata per diversi metri - a Castel Giorgio e lungo la strada della Patarina.

Il problema principale che si è riproposto, esattamente come nel nubifragio di metà settembre, è quello del materiale fangoso proveniente dai campi delle zone sovrastanti.

Del resto l'assenza di canalizzazioni e forme di scolo delle acque, sommato alle forti precipitazioni di queste ultime settimane, in caso di pioggia rischiano di determinare una vera e propria emergenza.

Senza contare, come aveva sottolineato la Protezione civile in occasione del violento nubifragio del mese scorso indicandole come alcune delle principali cause delle tante inondazioni verificatesi su tutto il territorio  "la scarsa manutenzione da parte dei privati proprietari dei campi che costeggiano le sedi stradali".

Invase dall'acqua anche numerose cantine ad Orvieto Scalo, mentre nel centro storico si sono registrati problemi per il deflusso dell'acqua piovana dovuta alla straordinaria quantità d'acqua precipitata in poco tempo.

 

Pubblicato il: 17/10/2004

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