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Proposte per un Piano per il Turismo del Comune di Orvieto"

Proponiamo il documento integrale che contiene Le"Proposte per un Piano per il Turismo del Comune di Orvieto", presentato nell'odierna Conferenza sul Turismo dall'assessore Carlo Carpinelli.
Costituisce la base del lavoro che verrà prodotto nel prossimo periodo.

"Premessa"
L'obiettivo globale del Piano per il Turismo del nostro Comune può essere individuato, in sintesi, nel promuovere e valorizzare le potenzialità turistiche del territorio, inteso come sistema unitario complesso di reti di prodotti turistici, in un quadro di collaborazione e sinergie intersettoriali tra istituzioni, operatori privati, parti sociali, sistema del credito. Tale valorizzazione può essere perseguita attraverso una migliore organizzazione delle attività di accoglienza e informazione, delle attività promozionali, dei servizi ricettivi e turistici
I singoli obiettivi, per i quali si sta lavorando,  sono stati individuati dalla progettualità del Sistema Turistico Locale provinciale che  si incentra sui seguenti punti:
1) Certificazione di qualità (non solo riferita a strutture ricettive e della ristorazione ma anche al territorio nel suo complesso in un'ottica di sistema integrato ed in stretta connessione tra pubblico e privato);
2) Innovazione (da intendersi non soltanto come innovazione tecnologica ma anche come la capacità di elaborare nuovi prodotti turistici); 
3) Accoglienza (intesa non solo come necessità di strutture idonee ma anche come necessità di personale qualificato attraverso la formazione);
4 ) Destagionalizzazione turistica (come individuazione di eventi, prodotti e servizi per assicurare la presenza turistica sul territorio in tutto l'arco dell'anno).

Condizioni prioritari per il raggiungimento di tali obiettivi sono una serie di interventi che potremmo distinguere in quattro tipologie:
· Interventi promozionali
· Interventi strutturali
· Interventi concertati con gli operatori del settore
· Formazione

A) Interventi promozionali
L'attività di promozione ha come obiettivi di fondo la promozione dell'immagine turistica di Orvieto e del suo territorio, attraverso la valorizzazione e lo sviluppo delle risorse artistiche, culturali, storiche, ambientali e naturalistiche e delle tipicità enogatronomiche; si sottolinea che,  accanto al turismo tradizionale legato alle città d'arte, in forte crescita è il turismo legato all'ambiente, che deve essere visto come un ulteriore segmento in grado di contribuire alla diversificazione dell'offerta e all'aumento della capacità di attrazione del territorio ed il turismo enogastronomico anch'esso fortemente legato alla valorizzazione del territorio ed in particolare all'esaltazione delle sue produzioni tipiche agroalimentari.
La strategia di valorizzazione richiede la creazione di pacchetti, itinerari e prodotti specifici e contestualmente strategie di commercializzazione adeguate e viene attuata fondamentalmente attraverso la partecipazione a Borse e Fiere di settore (Borsa Internazionale del Turismo, Borsa del Turismo Enogastronomico, Borsa del Turismo Congressuale, ecc.)
Non secondaria inoltre è l'attività di promozione che si realizza attraverso l'accoglienza e l'assistenza a giornalisti e troupe televisive, attraverso la cura dei rapporti con la stampa specializzata per la promozione di iniziative ed eventi, dei i rapporti con i Comuni del Comprensorio, la Comunità Montana, la Regione, l'APT Regionale, il Sistema Turistico Locale (STL), la Provincia, le Associazioni Pro Loco e i Comitati vari coinvolti per le varie iniziative promozionali in Italia e all'estero.
L'attività di comunicazione
Aspetto fondamentale legato alla promozione è la comunicazione e la conseguente predisposizione di un piano di comunicazione adeguato che sia inserito e coordinato con un contesto più ampio di quello locale e cioè regionale e provinciale (STL) per garantire al territorio la necessaria visibilità a livello nazionale ed internazionale.
Si tratta di elaborare una strategia di marketing turistico il cui obiettivo primario sia quello di comunicare con una certa immediatezza un'immagine del territorio regionale unitaria, forte, riconoscibile ma che  nello stesso tempo sia in grado di sintetizzare tutta la diversificata offerta turistica dei territori locali, e quindi anche del nostro, esaltandone la tipicità, le tradizioni e le produzioni.
Ciò comporta, oltre alla individuazione di un'immagine coordinata, la realizzazione di un logo, una modalità unitaria di produzione del materiale promozionale ed informativo e la predisposizione di un piano di marketing turistico.

B) Interventi strutturali
Area Piazza Cahen
· Potenziamento del sistema dell'informazione turistica, articolato attraverso gli IAT (attualmente abbiamo un solo punto informativo in Piazza Duomo), aggiungendo un altro punto informativo a Piazza Cahen (costo del progetto € 120.000,00 - finanziamento attraverso la L. 29 marzo 2001 n. 135). Ciò permetterebbe di migliorare la qualità dell'accoglienza, intesa come quell'insieme di servizi /infrastrutture che costituiscono il primo impatto del turista con la nostra città.
· Riqualificazione della Fortezza dell'Albornoz attraverso la ristrutturazione dell'ex anfiteatro e dei giardini circostanti per realizzare un luogo di aggregazione culturale a disposizione dei cittadini e delle iniziative istituzionali. Ciò permetterebbe non solo di  riqualificare una parte di città finora non adeguatamente valorizzata, ma anche di estendere l'offerta del sistema culturale cittadino nel suo insieme. (Finanziamento da definire).
· Realizzazione del"piano in superficie" del parcheggio di Via Roma -  Tal progetto, a completamento della riqualificazione di questa parte della città, può essere definito come una struttura di quartiere a disposizione dei cittadini con spazi per i giovani, aree verdi, strutture sportive ecc.

Area Piazza del Popolo
· Ristrutturazione e riqualificazione del Palazzo dei Sette e della Chiesa di S. Rocco - Il primo, secondo e terzo piano del Palazzo dei Sette manterrebbero la funzione di area espositiva del Palazzo, mentre invece il piano terra, con la Sala degli Archi  e l'atrio, diventeranno sede della libreria ed uno dei punti di riferimento per le attività culturali della città. 
Con il proseguimento della Galleria del palazzo dei Sette si prevede di realizzare un passaggio/galleria per raggiungere l'antistante Chiesa di S, Rocco, la quale, adeguatamente rifunzionalizzata e così unita al palazzo dei VII, potrebbe consentire all'intero  complesso  di diventare il luogo principale per promuovere e valorizzare le attività culturali, gli incontri, la socializzazione.
· Palazzo dei Congressi - Il Palazzo necessita della messa a norma  e della rivisitazione degli impianti tecnologici, nonché della ristrutturazione del banco della presidenza attraverso soluzioni modulari e snelle che permettano di calibrarne l'uso a seconda delle necessità. Tutto questo in un'ottica di incremento dell' utilizzo del Palazzo e ciò richiede prioritariamente il potenziamento e la riqualificazione della ricettività alberghiera attraverso  il coinvolgimento degli operatori privati.
· Palazzo Simoncelli - Museo della ceramica e punto IAT - Il Palazzo Simoncelli, i cui lavori di rifunzionalizzazione sono già in avanzato stato, diventerà sede del"Museo della tradizione ceramica" della città, nonché punto di riferimento per le attività artigianali legate alla ceramica in quanto sede di un centro integrato per l'artigianato artistico con un centro di documentazione e laboratori analisi.
Lo stesso Palazzo Simoncelli, al piano terra, ospiterà un altro punto informativo per l'accoglienza turistica, ottenendo così un miglioramento della qualità dell'accoglienza  in un punto così strategico e centrale per la città come Piazza del Popolo.

Arredo Urbano
Parte integrante del sistema di accoglienza e informazione, non solo per i turisti ma anche per i cittadini residenti, sono da considerare anche gli interventi strutturali relativi all'arredo urbano quali la segnaletica, le disposizioni per l'occupazione di suolo pubblico, l'arredo di strade, piazze ecc. In particolare, per ciò che riguarda la segnaletica, è in fase di avvio il Progetto regionale di rinnovo della segnaletica turistica .

Biblioteca
La nuova struttura, inserita  nel Convento di S. Francesco attualmente in fase di ristrutturazione, dovrà essere un luogo di promozione culturale oltre ad assolvere alle funzioni istituzionali della Biblioteca medesima ( sede del Centro Studi Gianni Rodari, sede della Fondazione Gaio Fratini, ecc.), assumendo in questo modo anche un ulteriore valore aggiunto per la promozione dell'immagine della città.

Parco Ambientale e Archeologico dell' Orvietano
Si tratta di un progetto culturale che riguarda la valorizzazione da un punto di vista storico, archeologico, turistico, paesaggistico,  culturale di un territorio vasto del comprensorio orvietano che  comprende i Comuni di Orvieto, S. Venanzo, Allerona,  Castel Viscardo, Castel Giorgio,  Baschi, Porano e Parrano. Le aree interessate vengono valorizzate per permettere ai cittadini il godimento delle medesime e contestualmente per consentire uno sviluppo economico compatibile con l'ambiente. La messa a sistema del patrimonio culturale del territorio è elemento essenziale per lo sviluppo e la diversificazione economica del territorio contribuendo in modo sostanziale alla qualificazione e destagionalizzazione dell'offerta turistica locale. Per quanto riguarda Orvieto è previsto il completamento dell'anello intorno alla rupe (già realizzato da Via Pecorelli alla Chiesa della Madonna del Velo) con un punto informativo a Palazzo Crispo.

Strutture sportive a servizio del turismo sportivo
La realizzazione di una piscina scoperta di carattere olimpionico potrebbe dare adeguata risposta in termini di dotazioni infrastrutturali e servizi alle esigenze del turismo sportivo del territorio oltre che colmare una lacuna della nostra città rispetto alle esigenze dei cittadini residenti.

Ex Caserma Piave
Il Progetto di valorizzazione e sviluppo del complesso immobiliare della ex Caserma Piave, gestito dalla Soc. Risorse per Orvieto S.p.A., prevede che le attività realizzate siano organizzate attorno ad alcune direttrici prioritarie, quali, a titolo esemplificativo:
il polo dell'economia dei turismi e del tempo libero;
il polo dell'economia della salute e dei servizi alla persona;
il polo dell'economia dei beni culturali;
il polo dello sviluppo dell'esercizio delle attività produttive (polo tecnologico);
il polo dello sviluppo dell'economia della conoscenza.
E' evidente che, date le dimensioni del complesso immobiliare, quale sia il settore o i settori che si sceglierà di sviluppare, le attività collegate costituiranno il polo strategico per lo sviluppo della città e avranno un ruolo determinante nel contesto socio-economico locale per i prossimi anni. 

C) Interventi concertati con gli operatori del settore

Condizione necessaria per massimizzare l'efficacia della strategia di promozione del territorio attraverso manifestazioni ed eventi è il coinvolgimento degli operatori del settore (enti locali, Associazioni, Camera di Commercio, sistema del credito, strutture ricettive ecc.) in modo che tutte le sinergie si possano esprimere e possano essere adeguatamente coordinate.

Le Manifestazioni
Il calendario delle manifestazioni della città è stato realizzato in modo tale da coprire tutto l'arco dell'anno affinché  in qualunque periodo ci si trovi ad Orvieto ci sia sempre la possibilità di partecipare a rappresentazioni teatrali, incontri musicali, manifestazioni tradizionali, degustazioni enogastronomiche, convegni;
Di seguito un elenco dei principali eventi che la città propone:
· La stagione del Teatro Mancinelli
Da settembre a maggio viene proposta una rassegna di spettacoli (prosa, balletti, concerti) tra le più significative produzioni distribuite in Italia.
Orvieto, infatti, è ormai diventata una apprezzatissima residenza artistica , ottimale per debutti, prime nazionali e riallestimenti.
· Incontri con l'arte contemporanea
Da marzo a dicembre, all'interno del Palazzo dei Sette, si svolgono una serie di mostre dedicate ai principali esponenti internazionali delle arti visive. Attività espositive, residenze artistiche, convegni e dibattiti fanno di Orvieto un osservatorio privilegiato sulla realtà contemporanea.
· Umbria Jazz Winter
Tra Natale e l'Epifania Orvieto diventa la capitale internazionale del Jazz. Ogni giorno, dal mattino fino a tarda notte, la città si anima per i suoni e i colori della calda musica afro-americana in cui si celebra il connubio tra città d'arte e jazz. Quasi trentamila persone provenienti dal territorio nazionale e dall'Europa, sono ospiti della nostra città.
· Concerto di Pasqua
Nel periodo di Pasqua il Concerto di musica sinfonica in Duomo celebra l'abbinamento tra un luogo capace di esprimere significati artistici, monumentali e religiosi con un complesso musicale prestigioso di altissimo profilo artistico, dando un valore comunicativo eccezionale all'evento.
· Orvietostoria
Il progetto è quello di tenere ad Orvieto un festival letterario dedicato alla Storia organizzando in un arco di quattro-cinque giorni una serie di incontri ed  eventi (film, cene storiche ecc.) incentrati su temi storici di grande rilievo, capaci di attirare un'ampia fascia di pubblico, coinvolgendo i migliori storici italiani ed internazionali.
· Premio internazionale per i diritti umani
Unico nel suo genere ad essere consegnato in Europa, è un riconoscimento che la città di Orvieto attribuisce ad una persona che si sia distinta nella difesa dei diritti dell'uomo.
Si svolge nel mese di maggio nel solenne Palazzo del Popolo e testimonia l'impegno della nostra comunità a sostegno della salvaguardia della dignità umana.
· Premio Luigi Barzini
Nel mese di Maggio si svolge, nella sala dei Quattrocento del Palazzo del Popolo, questo premio giornalistico intitolato all'inviato speciale del Corriere della Sera, illustre concittadino e noto come uno dei più famosi giornalisti italiani dell'inizio secolo. Costituisce per la nostra città un'occasione per coltivare ed incrementare relazioni con il mondo dei media.

· Palio dell'Oca
Fin dal medioevo ad Orvieto era consuetudini effettuare giochi in piazza di tradizione cavalleresca ed il Palio dell'Oca vuole, che si svolge la settimana precedente la Pentecoste, vuole rinnovare questa tradizione popolare traendo spunto dal campanilismo locale.
· Palombella
Nel giorni della Pentecoste, la festa tradizionale della Palombella in Piazza Duomo è accompagnata per due giorni dal mercato dell'antiquariato e dell'artigianato.
· Corpus Domini
Il giorno della festa con la tradizionale processione religiosa seguita dal corteo storico è da alcuni anni è preceduta, la sera prima, dal corteo delle dame, da sbandieratori e banchetti medievali.
· Orvieto Musical Cinema
Questo Festival, nato dalla collaborazione tra l'Associazione internazionale Movie&Music e il Comune di Orvieto, vuole esaltare il connubio tra due mondi tanto amati dal pubblico: musica e cinema.  Il Festiva, le cui scelte artistiche sono suggerite da un gruppo di esperti qualificati, racchiude una larga fetta di eventi: retrospettive dedicate alla storia del musical, alle cinematografie musicali emergenti, ai grandi film restaurati, concerti legati alla musica del cinema, ecc.
· Le vie della fantasia
Il Festival di teatro da strada, nobile forma popolare di intrattenimento, riempie le strade di Orvieto nei tre giorni centrali del mese di settembre, dell'allegria colorata di personaggi fiabeschi e dell'incantata curiosità di adulti e bambini.
· Orvieto Spazio Musica
E' un insieme di stages internazionali di perfezionamento musicale che si tengono ad Orvieto tra luglio ed agosto caratterizzato dalla presenza di prestigiosi docenti e di numerosi corsisti. Inoltre il pubblico può assistere nei luoghi più significativi della città ai concerti dei docenti ed ai saggi finali degli allievi
· Stagione estiva all'aperto
Da definire il programma di una stagione estiva all'aperto che si terrà nella Fortezza dell'Albornoz.
· Orvieto con Gusto
Collocata nel week-end centrale di ottobre è una kermesse enogastronomica in grado di coniugare degustazione di prodotti tipici, valorizzazione dell'artigianato di qualità, attenzione ai processi di formazione del gusto e valenze indiscusse di rilievo culturale.
· Venti Ascensionali
Venti Ascensionali, giunta alla sua quarta edizione, è un grande contenitore al cui interno dialogano letteratura, musica, teatro, danza, cinema e arti multimediali. L'intera manifestazione vive della fertilità delle contaminazioni tra le diverse culture, tra la nostra storia e quella di altri paesi, tra le antiche e nuove forme della comunicazione/espressione. La valenza"sociale" della rassegna si concretizza anche nella collaborazione con l'associazione umanitaria"Emergency" a cui sono devoluti gli introiti degli spettacoli.

· Turismo congressuale  e Turismo enogastronomico
Sinergie con gli operatori del settore vanno inoltre sviluppate sia per la promozione del turismo congressuale attraverso il Palazzo dei Congressi sia per la promozione del turismo legato all'enogastronomia attivando collaborazioni con il Palazzo del Gusto e con l'Associazione"Strada dei vini etrusco romana in Provincia di Terni". Per quanto riguarda il turismo enogastronomico è evidente che il collegamento tra movimento turistico, agricoltura di qualità, sistemi di commercializzazione, sviluppo dell'artigianato, attiva una rete fra i vari soggetti del sistema economico e la necessaria integrazione fra settori diversi quale occasione di reciproca crescita. Il turismo enogastronomico è in costante aumento e la parte più interessante di queste quote di mercato sembra riservata a quei sistemi integrati che sapranno organizzare un'offerta enogastronomica diversificata e di qualità, rivolta ad intercettare, trattenere, rinnovare e fidelizzare i turisti, fondamentalmente motivati da pretesti enogastronomici ma disponibili a spendere di più solo in presenza di una gamma articolata e sofisticata di offerte turistiche.
· Il Palazzo del Gusto
E' vigente la convenzione tra Comune di Orvieto, Provincia di Terni e Comunità Montana Monte Peglia e Selva di Meana, per la gestione del complesso del San Giovanni quale sede del"Palazzo del Gusto", riconoscendo in questo modo un ruolo fondamentale alla valorizzazione dei prodotti tipici e di qualità legati alle caratteristiche del territorio.
Presso il San Giovanni si svolgono attività inerenti la"missione" vera e propria del Palazzo del Gusto da parte di soggetti istituzionali (Enoteca Regionale, Istituto del Diritto del Vino, Associazione Cittaslow, Associazione Strada dei vini etrusco romana in Provincia di Terni), associativi (Condotta Slow Food di Orvieto, sezione orvietana dell'Accademia italiana di cucina, Associazioni di Sommelier), formativi .
Tale scelta è legata anche alle caratteristiche del territorio che ha visto crescere le produzioni tipiche di qualità, unitamente all'affermarsi di numerose e qualificate manifestazioni come"Orvieto con Gusto", "Cantine alla ribalta","Agriturismi a porte aperte" ecc.
· La strada dei vini
Il Comune  di Orvieto aderisce all'Associazione"Strada dei vini etrusco romana in Provincia di Terni". Il percorso principale è articolato tra le zone a denominazione di origine controllata di Orvieto e Rosso Orvietano e dell'Amerino attraversando i Comuni di Ficulle, Allerona, Castel Viscardo, Orvieto, Baschi, Montecchio, Amelia, Penna in Teverina, Narni Stroncone, Montecastrilli.
L'itinerario della strada non è soltanto fatto di cantine ed aziende vitivinicole ma è connesso anche alle bellezze storico-ambientali  e collegato con la filiera del gusto tradizionale e certificata, che va dalla produzione olearia, che può fregiarsi della DOP Umbria ai prodotti dell'agricoltura biologica, ai prodotti tipici e dell'artigianato artistico.
Un apposito disciplinare tutela la qualità dell'offerta turistica da parte degli aderenti, che non sono soltanto aziende vitivinicole ma anche operatori della ricettività e della ristorazione, dell'agricoltura e dell'artigianato artistico.
· Turismo religioso
L'Umbria è una regione che per le sue caratteristiche naturalistiche, paesaggistiche ed architettoniche ha avuto nel corso dei secoli ed ha tuttora una forte connotazione spiritualistica ed Orvieto rappresenta, anche per la presenza del Duomo, uno dei luoghi più frequentati dal turismo religioso. E' opportuno quindi, di concerto con le istituzioni religiose cittadine,  avviare un progetto di promozione turistica che tenga conto di questa significativa realtà e possa essere di stimolo per l'attrazione di ulteriori flussi turistici.
· Turismo giovanile
Il nostro territorio risulta sprovvisto di strutture per i giovani in quanto tutti gli operatori privati hanno privilegiato il segmento medio lasciando scoperto il turismo sociale e giovanile, pur rappresentando una notevole risorsa in termini finanziari e di sviluppo, senza tralasciare il fatto che contribuisce ad incrementare scambi culturali giovanili sia con i paesi europei che extraeuropei.
Ci sono alcuni progetti per la realizzazione di ostelli per giovani nel territorio che potrebbe lavorare in modo sinergico con il Parco Ambientale e Archeologico intercomunale, favorendo le attività didattiche e corsi di formazione che potrebbero essere avviati dallo stesso Parco Archeologico; Infatti è prevista la realizzazione di una Foresteria all'interno Parco Ambientale e Archeologico intercomunale che, insieme alla realizzazione di altri ostelli nel territorio potrebbero costituire una rete di offerta per questo tipo di segmento turistico e nello stesso tempo valorizzare ambienti particolarmente preziosi dal punto di vista naturalistico e culturale.


D) Formazione
La formazione del personale degli operatori turistici è strettamente connessa agli altri temi trattati (accoglienza, qualità, destagionalizzazione, realizzazione di nuovi prodotti turistici, promozione, comunicazione ecc.), e consente in primo luogo di aumentare il livello e migliorare la professionalità nel settore dell'accoglienza e dei servizi al turismo.
Per formazione si intende anche una educazione permanete degli operatori turistici che possa adeguare costantemente le capacità professionali in un mercato fortemente concorrenziale, dinamico e innovativo.
Lavorando in sinergia con la Regione Umbria, la Provincia di Terni, il Centro Studi Città di Orvieto, gli Istituti Scolastici Superiori e gli operatori del settore, si potranno individuare le esigenze formative del territorio e dare risposte adeguate in termini di offerta di corsi di formazione.
E' comunque evidente che la formazione continua, l'aggiornamento degli operatori, la capacità di cogliere le esigenze del mercato e della domanda turistica, rappresentano una linea che sottintende tutte le attività connesse al Turismo, alla sua promozione e valorizzazione.

Pubblicato il: 15/10/2004

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