In aula stamani la banda dell'Arancia Meccanica
Torna in aula stamani la banda che assaltò il castello del conte Valentini nel dicembre del '94 a Montalfina. Il procedimento, che si tiene di fronte alla Corte d'Appello di Perugia, prosegue dal luglio 2003.
ORVIETO - Torna in aula stamani la banda che assaltò il castello del conte Valentini nel dicembre del '94 a Montalfina. Il procedimento, che si tiene di fronte alla Corte d'Appello di Perugia, prosegue dal luglio 2003.
Allora, in occasione della prima udienza interlocutoria, la famiglia del conte - assistita dall'avvocato Fabrizio Severini - si è costituita nuovamente parte civile. Le condanne emesse dal collegio del tribunale di Orvieto nel giugno 2001 furono pesantissime. Pietro Puddu, 52 anni, Michele Mulas, 27 anni, e Pierpaolo Mulas, 41 anni, vennero condannati alla pena di nove anni di reclusione per rapina, sequestro di persona e lesioni. Ottanta milioni delle vecchie lire, invece, il risarcimento danni deciso dai giudici per i familiari del Valentini.
Dalla villa del conte la banda dell'"AranciaMeccanica" trafugò anche 3 pistole una delle quali, una Beretta calibro 7.65, sarebbe stata utilizzata per il sequestro dell'imprenditore Soffiantini. Racconti questi emersi durante il processo dalla testimonianza di Agostino Mastio, componente della banda e autista nel sequestro dell'imprenditore bresciano. (s.t.)
Pubblicato il: 14/10/2004