Grande successo di "Orvieto con gusto". tante persone in giro ma i negozi domenica erano chiusi

 Orvieto con gusto" ha raccolto un successo indiscusso e la manifestazione ha dimostrato di costituire un appuntamento consolidato in positiva evoluzione qualitativa. Qualcosa da rivedere, ma la base su cui lavorare si è dimostrata robusta.(nella foto la soddisfazione dell'ex sindaco Cimicchi) Nonostante Il brutto tempo di domenica gli appassionati gourmet hanno nuovamente invaso la rupe e riempito tutte gli appuntamenti della kermesse enogastronomica. In migliaia tra sabato e domenica hanno goduto di questa formula di"enogastronomia peripatetica", invenzione semantica che traduce in forma aulica questo"passeggiare con il bicchiere a tracolla dissertando di ricette e vini, di arte e di storia, di serio e faceto". Bella trovata dell'ufficio stampa della manifestazione, da valorizzare e veicolare.
I commercianti orvietani non hanno afferrato il senso dell'evento e domenica la città era un deserto. In pochissimi hanno saputo capire che era festa anche per loro e chi è rimasto aperto crediamo abbia guadagnato la sua giornata. Nella mattinata una fila continua di ospiti è uscita dal casello autosole e non sono mancate anche lunghe code.

Molti i giovani e le coppie under 50."Un target - ha detto Carlo Carpinelli, vicesindaco e assessore al turismo - sul quale Orvieto esercita un forte fascino. Si tratta di un vasto gruppo di persone attratte dai valori culturali che muovono i 'progetti forti' della nostra città: filosofia 'slow', qualità della vita, qualità urbana e dell'ambiente, passione per le espressioni culturali e artistiche, attenzione al valore anche 'formativo' del tempo libero. Evidentemente Orvieto 'Cittaslow' rappresenta  una meta ideale: un'esperienza del buon vivere che merita, appunto, d'essere vissuta".
L'integrazione fra enogastronomia, cultura e spettacoli è stata la novità dell'edizione numero otto."Un'integrazione - ha precisato il vicesindaco - necessaria per differenziare l'offerta. Sono nate proposte culturali di grande interesse, segno di una piena e convincente maturità dei soggetti, pubblici e privati, che hanno contribuito alla realizzazione dell'evento e ai quali si rivolge il nostro ringraziamento"
La formula di"Orvieto con gusto" si conferma vincente ma nella"pentola" dei progetti del vicesindaco c'è anche un'importante innovazione."Per il prossimo anno - ha spiegato - pensiamo ad un' iniziativa di più ampio respiro, un Orvieto con gusto International.  L'idea è quella di coinvolgere sia le Cittàslow estere sia quei produttori e contadini, provenienti dai Paesi in via di sviluppo, collegati ai progetti Slow Food  di tutela della biodiversità. Un modo questo di avvicinare il locale al globale sotto l'emblema dell'eco-gastronomia; per scambiare idee e culture,  per dare concretezza ad un diverso e possibile mondo".
Luisa Borgna, curatrice di"Orvieto con gusto" e responsabile della sua organizzazione, è provata ma contenta. "La stanchezza di questa 'nove giorni' c'è tutta - ha commentato - ma è accompagnata da una grande soddisfazione.  Malgrado la maggiore complessità organizzativa rispetto al passato la nostra struttura ha saputo gestire il tutto senza troppi patemi d'animo. Vorrei perciò ringraziare - ha concluso - tutte le ragazze e i ragazzi dello staff, dei servizi di cortesia e dell'accoglienza e tutti le collaboratrici e collaboratori che in questi mesi hanno sostenuto, con entusiasmo,  l'impegnativo lavoro di preparazione".