Migrazioni di memorie.

È aperta ad Orvieto la campagna abbonamenti a "Migrazioni di memorie", l'interessante e originale programmazione resa possibile grazie alla collaborazione tra Associazione TeMa e CTA Laboratorio Teatro Orvieto.  Il cartellone rientra nella Stagione Teatrale 2004/2005 del Teatro Mancinelli e al tempo stesso fa parte anche del programma di Venti Ascensionali 2004. In tutto sono previsti otto spettacoli di profondo spessore socioculturale, tra cui molte interessanti novità di teatro civile e d'innovazione.
Eccezionalmente conveniente è la tipologia di abbonamento offerta quest'anno, che si presenta estremamente economica, per andare incontro alle esigenze di tutti e specialmente del pubblico dei più giovani.
Chi si recherà nei prossimi giorni al botteghino del Teatro Mancinelli (aperto tutti i giorni da lunedì al sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 18 - tel. 0763.340493) potrà infatti optare per cinque degli otto spettacoli in programma, al costo complessivo di € 40,00.  Per i soci dell'Associazione TeMa, gli iscritti al Laboratorio Teatro Orvieto e gli abbonati a Venti Ascensionali 2003, è previsto un ulteriore sconto sull'abbonamento per un importo di soli € 32,00.

Il tema della Memoria attraverserà come un sottile fil rouge gli spettacoli in programma: memorie di migrazioni di massa, come quelle dei contadini che abbandonarono le campagne, (Braccianti, 24 ottobre), e quelle dei minatori italiani in Belgio (Italiani Cìncali, 12 novembre). E poi memorie della storia passata, come sabato 27 novembre quando il Centro Servizi Spettacoli di Udine proporrà il testo di Shakespeare Giulio Cesare, e sabato 18 dicembre, quando sarà di scena L'Asino albino di e con Andrea Casentino. E ancora memorie inconsce, individuali (sabato 30 ottobre, Alessandro Benvenuti in Come due gocce d'acqua e sabato 20 novembre, Leonardo Capuano in Zero spaccato). Memorie ancestrali verranno infine rievocate, tra poesia e brutalità, dalla Compagnia Sud Costa Occidentale che presenta due spettacoli diretti dalla apprezzatissima regista Emma Dante (La Scimia il 14 dicembre alla Sala del Carmine e Vita mia il 15 dicembre al Mancinelli).
Per gli appuntamenti di Migrazioni di Memorie"migrerà" anche il pubblico, spostandosi da uno spazio all'altro - tra Mancinelli e Sala del Carmine - dove gli spettacoli verranno allestiti alternativamente, a seconda delle esigenze tecniche ed artistiche delle singole compagnie.
Ulteriori informazioni aggiornate sulla programmazione di Migrazioni di Memorie sono consultabili al sito www.teatromancinelli.it