Pacioni fuori dai DS?

di Simona Coccimiglio

Il dopo Cimicchi sembra caratterizzarsi per una certa conflittualità tra i vertici dei Democratici di sinistra.

Questa almeno è l'aria che tira in attesa che vengano collocate al proprio posto tutte le caselle dello scacchiere regionale. Stando ai bene informati il consigliere diessino Costantino Pacioni sarebbe in rotta di collisione con la Quercia orvietana in relazione alle candidatura di Stefano Cimicchi alle prossime regionali.

Secondo le indiscrezioni i contrasti interni al partito potrebbero portarlo ad uscire dai Diesse proprio in occasione dell'imminente congresso, previsto sulla Rupe in novembre prossimo.

Ad accoglierlo i"cugini" di Rifondazione comunista che, sempre secondo i bene informati, sarebbero disposti a sostenere la sua candidatura.

Più difficile, a quel punto, la partita per l'ex sindaco ora presidente del"Centro studi città di Orvieto", le cui ambizioni di poter fare nel 2005 l'assessore regionale sono state del resto"certificate" da un impegno politico assunto dalla direzione regionale della Quercia.

Impegno sancito dall'accordo di compensare le ambizioni dei Diesse orvietani di fronte al sommo sacrificio di non poter più esprimere un candidato sindaco di casa propria.

Alle ultime elezioni regionali, lo stesso Pacioni aveva infatti ottenuto un consenso di oltre seimila voti ed ora quei consensi potrebbero avere un grande peso, soprattutto se venissero utilizzati per sostenere un'iniziativa politica appoggiata da un partito già premiato dal consenso degli elettori alle recenti comunali.